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Alcole etilico DS, accise, denaturazione e compliance (MOG ex decreto legislativo 231/2001, SOAC e AEO)

L’alcole etilico DS derivato da liquidi fermentescibili o da fermentati alcolici inclusi nell’elenco di cui all’allegato 9 alla direttiva UE 2018/2001 (RED II) recepito dall’allegato VIII al D.lgs. 199/2021, secondo quanto riportato dalla circolare n. 19/2024 pubblicata dall’Agenzia delle dogane e monopoli, una volta denaturato e viene destinato, in modo esclusivo, alla miscelazione con benzina finita o con miscele BOB (Basestock for Oxygenate Blending) presso depositi fiscali di prodotti energetici (regime sospensivo delle accise); in altre parole, benzina utilizzata come denaturante rende non edibile l’alcole etilico.

In merito alla denaturazione che deve essere effettuata dal depositario autorizzato e da eseguirsi secondo la determinazione direttoriale 2228/UD del 28 dicembre 2007, l’atto di prassi in commento riporta quanto segue:

  • qualora la denaturazione sia effettuata in linea di trasferimento e siano installati idonei dispositivi di segnalazione di regolarità dell’operazione e di blocco automatico in caso di guasti, non è necessaria la presenza continua presso l’impianto di denaturazione degli incaricati della vigilanza.
  • Dal punto di vista operativo, sull’impianto deve essere installato un campionatore automatico (cosiddetto saggiatore) dell’alcol etilico (NC 2207 1000) addotto alla denaturazione;
  • lo svuotamento del campionatore è effettuato dal competente ufficio doganale; il relativo campione, rappresentativo dell’alcol addotto alla denaturazione nel periodo di campionamento, è inviato all’analisi al fine di verificarne la NC ed il titolo alcolometrico;

Per quanto riguarda il deposito e contabilizzazione della benzina usata come denaturante, la circolare 19/2024 specifica che:

  • in caso di deposito minore , il depositario dovrà tenere il registro di carico e scarico seguendo modalità semplificate (determinazione direttoriale prot.240433 del 27 dicembre 2019);
  • in ottemperanza al D.M.153/2001, le scritturazioni di scarico relative alla quantità prelevata per effettuare la denaturazione sono effettuate nello stesso giorno dell’operazione;

In caso di campionamento di benzina adoperata come denaturante effettuato con l’intervento dell’Agenzia delle dogane, è necessaria la redazione del verbale. Tale benzina è un prodotto energetico già ad accisa assolta e circolato con e-das.

Invece, per il campionamento di alcol DS si osserva che è richiesto il processo verbale se sono interventi per la denaturazione i funzionari dell’Amministrazione doganale.

Il regime di deposito fiscale richiede che la benzina (NC 2710 1245 ovvero NC 2710 1249) da additivare con alcol DS debba essere accertata all’atto dell’introduzione in deposito, a seguito di importazione o di trasferimento in sospensione di imposta. Tale prodotto energetico può essere accertato  prelevandone un campione e rilevandone la temperatura e la densità alla medesima temperatura. Da tali dati, la relativa densità a 15°C è desunta dalla tabella 53B della norma API MPMS – Manual of Petroleum Measurement Standards cap.11.1. l valore di densità a 15°C della benzina additivata dovrà essere indicato nell’emissione dell’e-DAS e degli e-AD a scorta del prodotto estratto dal deposito.

A parte le prescrizioni tecniche indicate per l’additivazione dell’alcole DS, l’atto di prassi in esame insieme alla circolare 3/2024 dell’Agenzia delle dogane e monopoli costituisce un interessante documento per:

  1. l’effettuazione del risks assessment per la redazione del modello di organizzazione e gestione ai fini della responsabilità amministrativa degli enti (Decreto legislativo n.231/2001) giacchè con la riforma doganale 2024 (decreto legislativo n.141 del 2024) le accise rientrano a pieno titolo dei reati presupposto;
  2. una volta che entrerà in vigore la SOAC sarà importante valutare le peculiarità dei prodotti energetici adoperati.
  3. un elemento di attenzione per il monitoraggio ai fini della compliance doganale su cui poggia l’AEO;
  4. un ulteriore esempio di fiscalità ambientale.