accise e imposte di consumo
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31 marzo 2025: termine per contributo conto capitale PNRR per Comunità energetiche rinnovabili (CER) e Gruppo di autoconsumatori
Il GSE SpA nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR mette a disposizione 2,2 miliardi di euro sottoforma di contributo in conto capitale ( e un 40% delle spese ammissibili a fondo perduto) per impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili che posseggono le seguenti caratteristiche: inseriti in configurazioni di Comunità energetiche rinnovabili (CER) o di Gruppo di autoconsumatori; ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Tali contributi potranno essere percepiti fino al 30 giugno 2026 per la realizzazione di una potenza complessiva pari almeno a 2 GW, ed una produzione indicativa di almeno…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement
Customs bulletin n.1/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità e energie rinnovabili
Siamo felici di poter condividere il primo bollettino d’aggiornamento normativo sulle principali tematiche affrontate gratuitamente sul nostro blog: normativa doganale e cioè l’opportunità di fare business internazionale assicurando una adeguata compliance anche ambientale il mondo delle accise perché sono delle imposte molto legate alle tematiche ambientale; economia circolare; fonti energetiche rinnovabili (esempio: idrogeno verde e biocarburanti). Eccezionalmente questo bollettino copre il periodo che va dal 1 al 20 gennaio 2025. L’aggiornamento normativo è fondamentale per lo sviluppo di nuovi business e di un adeguato sistema di compliance sia ai fini AEO sia per quanto riguarda la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (MOG Decreto legislativo n.231/2001). L’approfondimento, inoltre, è consentito con…
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L’accisa tra natura di imposta di competenza statale e finalità specifica
L’accisa oltre ad essere un’imposta indiretta, monofase, di natura amministrativa, legata al ciclo produttivo, armonizzata e a formazione progressiva, rappresenta un tributo di competenza statale: è contrario alla direttiva 2003/96/CE del 7 ottobre 2002 una normativa nazionale che autorizza regioni o comunità autonome a fissare aliquote di accisa diverse per il medesimo prodotto e il medesimo uso a seconda del territorio in cui il prodotto è consumato, al di fuori dei casi previsti a tal fine. Ciò rappresenta la conclusione della Corte di giustizia dell’UE, Sezione V, 30 maggio 2024, C‑743/22 la quale ha aggiunto che nel sistema delineato dalla direttiva 2003/96/CE del 7 ottobre 2002, se, da un lato,…
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Reingegnerizzazione dell’export e rimborso imposta di consumo oli lubrificanti: l’informativa della dogana
L’informativa dell’Agenzia delle dogane e monopoli avente ad oggetto “ Reingegnerizzazione delle procedure di esportazione. – Avvio del nuovo sistema. – Rimborso imposta di consumo oli lubrificanti” del 14 gennaio 2025, per quanto attiene alla compilazione delle dichiarazioni di esportazione l’agenzia delle dogane precisa che a) il campo a testo libero “Description of goods” 18 05 001 000 dovrà essere valorizzato con l’inserimento dei seguenti dati: – Reg. 689/1986 rimborso dell’imposta di consumo sugli oli lubrificanti esportati; – tipo oli lubrificanti: – aliquota euro: – kg: – imposta da restituire euro: b) nel data group del supporting document 12 03 000 000 dovrà essere inserito il codice documento 15yy L’Agenzia…
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Accise, crisi di liquidità e sanzioni: no forza maggiore
Non può essere invocata la crisi di liquidità come forza maggiore per il mancato pagamento delle accise poiché rappresenta un fenomeno non estraneo alla normale gestione dell’azienda ed è, in teoria, evitabile seguendo una diligente gestione. La forza maggiore deve essere interpretata come un avvenimento imponderabile che annulla la signoria del soggetto sui propri comportamenti, elidendo il requisito della coscienza e volontarietà della condotta. Si tratta di un importante ed ulteriore affermazione da considerare ai fini dell’accreditamento SOAC. E’ questa la conclusione cui sono giunti i giudici della Corte di Cassazione (ordinanza del 11 dicembre 2024 n. 31907” per le ragioni di cui sotto: “non è sufficiente la mera volontarietà…
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Dichiarazione annuale per l’energia elettrica. Anno d’imposta 2024: Istruzioni per la compilazione
La circolare 31/2024 dell’Agenzia delle dogane, allo scopo di effettuare la dichiarazione annuale per l’energia elettrica entro il 31 marzo 2025, fornisce i seguenti documenti. MODELLO AD-1 – Recante, in formato .xlsx, la dichiarazione Energia Elettrica – anno d’imposta 2024. Allegato al Modello AD-1 – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE DELL’ENERGIA ELETTRICA PER L’ANNO D’IMPOSTA 2024. La dichiarazione di consumo e produzione deve essere redatta e inviata dai soggetti obbligati (officine elettriche anche nella configurazione di comunità energetiche rinnovabili o cer) in forma telematica o attraverso System to System (S2S) oppure User to System (U2S) utilizzando l’apposita piattaforma di interoperabilità dell’ADM, optando tra i due distinti canali System…
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Circolare 30/2024: la dogana fornisce i primi chiarimenti in materia di riforma doganale e delle accise e adeguamento del modello di organizzazione e gestione previsto dal Decreto legislativo 231/2001
La circolare 30/2024 pubblicata dall’Agenzia delle dogane e monopoli il 20 dicembre 2024 analizza il quadro sanzionatorio penale basato sul decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 141 recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”, con il quale è stata data attuazione, tra gli altri, ai principi di cui all’art.20, commi 2 e 3, della Legge 9 agosto 2023, n. 111, titolata “Delega al Governo per la riforma fiscale”. Tale circolare analizza: l’articolo 3, con il quale si procede ad una serie di interventi modificativi o integrativi del testo unico delle…
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Alcole etilico DS, accise, denaturazione e compliance (MOG ex decreto legislativo 231/2001, SOAC e AEO)
L’alcole etilico DS derivato da liquidi fermentescibili o da fermentati alcolici inclusi nell’elenco di cui all’allegato 9 alla direttiva UE 2018/2001 (RED II) recepito dall’allegato VIII al D.lgs. 199/2021, secondo quanto riportato dalla circolare n. 19/2024 pubblicata dall’Agenzia delle dogane e monopoli, una volta denaturato e viene destinato, in modo esclusivo, alla miscelazione con benzina finita o con miscele BOB (Basestock for Oxygenate Blending) presso depositi fiscali di prodotti energetici (regime sospensivo delle accise); in altre parole, benzina utilizzata come denaturante rende non edibile l’alcole etilico. In merito alla denaturazione che deve essere effettuata dal depositario autorizzato e da eseguirsi secondo la determinazione direttoriale 2228/UD del 28 dicembre 2007, l’atto…
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Bess, officina elettrica e licenza esercizio. Alcune considerazioni sui sistemi d’accumulo
La circolare n. 17/D del 31 maggio 2024 dell’Agenzia delle dogane e monopoli stabilisce che: “gli impianti BESS connessi alla rete di trasmissione nazionale costituiscono officina elettrica ai sensi dell’art.54, comma 1 del TUA e, pertanto, ai sensi dell’art.1 del predetto D.L.7/2002 è fatto salvo il pagamento del diritto annuale di licenza di cui all’art.63, commi 3 e 4, del TUA”. Gli impianti BESS (battery Energy Storage System) sono sistemi elettrochimici di accumulo che consentono di “di bilanciare il dispacciamento dell’energia prodotta dagli impianti non programmabili e, quindi, di ottimizzare la produzione ed il consumo di energia da fonte rinnovabile nonché, dall’altro, di regolare rapidamente la frequenza della rete elettrica…
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Per l’HVO Hydrotreated Vegetable Oil: dal 2025 codice di nomenclatura combinata 27101942
La circolare n. 29 del 19 dicembre 2024 dell’Agenzia delle dogane dispone che: “…a decorrere dal 1° gennaio 2025, l’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) sarà classificato alla nuova NC 2710 1942 mentre i gasoli di matrice fossile troveranno collocazione nella nuova NC 2710 1944…”. Quindi, i codici doganali (nomenclatura doganale) 27101942 per l’HVO e 27101944 per i gasoli di matrice fossile. Di conseguenza, per consentire l’emissione degli e-das è stata aggiornata la tabella TA13, con l’inserimento dei seguenti codici CPA – NC – CADD che avranno validità a partire dal 1 gennaio 2025: CPA E430 NC 27101942 CADD S182 Oli da gas – “HVO – Con un tenore di carbonio di…