accise e imposte di consumo
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Arisgam: no finalità ambientale. Incompatibilità con il quadro generale delle accise
La Corte di Cassazione Sez V con sentenza n. 27428 del 14 ottobre 2025 ha ribadito che ARISGAM non possiede alcuna finalità ambientale quindi non è compatibile con il quadro unionale delle accise. Cos’è ARISGAM? E’ l’addizionale regionale all’imposta erariale di consumo sul gas metano. Quali sono i riferimenti normativi dell’ARISGAM? E’ un’imposta istituita ai sensi della lett. b) dell’art. 6, comma 1, della l. 14 giugno 1990, n. 158 la quale ha delegato il Governo a emanare uno o più decreti legislativi recanti “l’istituzione di una addizionale all’imposta di consumo sul gas metano usato come combustibile per impieghi diversi da quelli delle imprese industriali ed artigiane, di cui all’art.…
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ESG, environmental social governance: compliance doganale, l’affidabilità in materia di accise e la responsabilità amministrativa dell’ente
La UN Climate Change Conference (COP30) di Belem rappresenta un importante occasione per analizzare come customs compliance (AEO), SOAC (soggetto accreditato in materia di accise) e responsabilità amministrativa dell’ente (compliance al decreto 231/2001) costituiscano importanti strumenti per lo sviluppo della ESG (environmental, social, governance). I criteri di valutazione degli investimenti sostenibili e cioè con un impatto positivo sulla difesa ambientale e il rispetto dei diritti umani, al di la delle elaborazioni precedenti, possono essere ricondotti all’agenza 2030 per lo sviluppo sostenibile (the 2030 Agenda for Sustainable Development) che si basa su 17 obiettivi essenzialmente riconducibili a: economia circolare, lotta al cambiamento climatico, inclusività, sviluppo economico sostenibile e condiviso, tutela delle…
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Accise, finalità ecologiche e solidarietà sociale: agevolazione gasolio per zone non metanizzate
Il rimborso dell’accisa sul gasolio ceduto a soggetti in zone non metanizzate deve essere riconosciuto quando è incontestato l’avvenuto riconoscimento dello sconto. Il regolamento attuativo dell’art. 8, comma 10, lett. c) l. n. 448 del 1998 non può, infatti, introdurre elementi che possano incidere, fino al punto di negarlo, il diritto del soggetto che ha praticato la riduzione del corrispettivo nella prospettiva di beneficiare della riduzione dell’accisa. Sono queste le conclusioni cui è giunta la Corte di Cassazione Sez V del 18 settembre 2025 n.25562. In particolare, l’art. 8, comma 10, lett. c) l. n. 448 del 1998, intitolato “tassazione sulle emissioni di anidride carbonica” dopo aver stabilito (per finalità…
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Rimborso accisa sul gas: senza comunicazione all’Agenzia delle entrate no rimborso
Il rimborso delle accise, come confermato dalla Corte di Cassazione Sez V n.. 24457 del 3 settembre 2025, richiede la sua comunicazione all’Agenzia delle entrate, sancita dall’art. 29 della l. n. 428 del 1990. La suddetta norma ai commi 2,3 e 4 recita quanto segue: “ 2. I diritti doganali all’importazione, le imposte di fabbricazione, le imposte di consumo, il sovrapprezzo dello zucchero e i diritti erariali riscossi in applicazione di disposizioni nazionali incompatibili con norme comunitarie sono rimborsati a meno che il relativo onere non sia stato trasferito su altri soggetti, circostanza che non può essere assunta dagli uffici tributari a mezzo di presunzioni. L’articolo 19 del decreto-legge 30…
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Modello di organizzazione e gestione e responsabilità amministrativa dell’ente: no rappresentanza per legale rappresentante indagato o imputato. Considerazioni in materia di SOAC, accise, dogana e compliance
Il modello di organizzazione e gestione richiesto dal decreto legislativo 231/2001 per essere efficiente deve escludere che il rappresentante legale se indagato o imputato del reato presupposto possa rappresentare l’”ente” (azienda); si tratta di un aspetto della responsabilità amministrativa dell’impresa recentemente ribadito dalla Corte di Cassazione, Sez. II penale con la sentenza n. 23910 del 7 maggio 2025. Inoltre, le considerazioni indicate in tale pronuncia rappresentano degli importanti parametri per: la gestione della compliance ai fini dell’AEO; dei reati presupposto per la responsabilità amministrativa d’impresa in ambito doganale e delle accise; del SOAC quando entrerà in vigore. In linea generale, l’articolo 39 del suddetto decreto sulla responsabilità amministrativa degli…
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No accise su aromi per preparazioni alimentari a prescindere da come vengono commercializzati
Bisogna esentare l’aroma alcolico (voce doganale 330210) anche se non è ceduto direttamente all’utilizzatore finale. E’ questa la prima conclusione cui è giunta la Sezione pregiudiziale del Tribunale dell’UE con la sentenza emessa in data 22 ottobre 2025 in merito alla causa 614-T rispondendo alla seguente domanda: può una normativa nazionale subordinare l’esenzione delle accise su aromi (voce doganale 330210) alla prova di un impiego comprovato di tali prodotti per la “preparazione di prodotti alimentari e di bevande analcoliche aventi titolo alcolometrico effettivo non superiore all’1,2% in volume” piuttosto che alla circostanza che i suddetti aromi siano destinati a tal fine a prescindere dai passaggi commerciali? Il Tribunale dell’UE ha…
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Crisi climatica, energie rinnovabili e mercato europeo dell’energia elettrica: considerazioni su accise e fiscalità ambientale
Il quadro legislativo europeo della generazione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili ammette una normativa nazione che: Preveda la tassazione di redditi legati dalla vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili al sopra di un determinato prezzo fissato ex lege; Esenti da tale tassazione la vendita di energia elettrica da fonti fossili. La direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/U rappresenta il fulcro della suddetta disciplina. Tale norma unionale, secondo la Corte di Giustizia dell’UE Sez. IX 16 ottobre 2025, in causa C-391/23: Fornisce norme comuni…
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Biocarburanti, carburanti sintetici: il futuro del green deal europeo? Speranze per un trattamento fiscale incentivante!
La Presidente Von Der Leyen: si ai biocarburanti (come l’HVO) e carburanti sintetici per ridurre le emissioni. La Commissione UE rivedrà una serie di regolamenti in materia di emissioni degli autoveicoli e conferma, in questo modo, l’adozione di un approccio basato sulla flessibilità per rivedere il piano di sviluppo green dell’UE. Per dogana sostenibile è molto importante comprendere come i biocarburanti e i carburanti sintetici verranno disciplinati ai fini delle accise. Infatti, vale la pena sottolineare che i biocarburanti di ultima generazione potrebbero avere un importante ruolo nello smaltimento di sostanze che rappresentano rifiuti; si pensi ad esempio l’olio da frittura, tutta una serie di scarti alimentari o sostanze che,…
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Biomassa e accise: alcune considerazioni di compliance
L’esenzione dell’accisa prevista dal secondo comma dell’articolo 52 del testo unico delle accise è applicabile, in caso di rifiuti, solo alla lora parte biodegradabile; è questo il principio enucleato dall’ordinanza Civile Ord. Sez. 5 Num. 25748 del 21 settembre 2025. L’articolo 52 comma 2 del TUA prevede quanto segue: “ 2. Non è sottoposta ad accisa l’energia elettrica: a) prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili, ai sensi della normativa vigente in materia, con potenza disponibile non superiore a 20 kW, e consumata per uso proprio; b) impiegata negli aeromobili, nelle navi, negli autoveicoli, purché prodotta a bordo con mezzi propri, esclusi gli accumulatori, nonché quella prodotta da gruppi elettrogeni…
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Aspettando il SOAC…la responsabilità in materia di accise e svincolo irregolare
Il depositario autorizzato ha una responsabilità oggettiva nel caso di insorgenza dell’accisa anche in caso di svincolo irregolare. Questa responsabilità si inserisce nel modulo tributario dell’accisa che, secondo l’ordinanza della Corte di Cassazione Sez. V n.16026 del 15 giugno 2025: “i fatti generatori [dell’accisa], per i prodotti che vi sono soggetti, sono la loro produzione o fabbricazione, ex art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 504 del 1995, mentre la loro immissione in consumo determina, ai sensi del successivo comma 2, l’esigibilità dell’imposta (Cass., Sez. V, 24 luglio 2020, n. 15862; Cass., Sez. V, 7 dicembre 2016, n. 25126); obbligato al pagamento dell’accisa è anche il titolare del deposito dal…