• accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    GSE, sanzioni, proporzionalità e valutazione dei dati: necessità di valutazione completa

    La sentenza del Consiglio di Stato n.4387 del 16 maggio 2024 ci porta a riflettere ancora sull’esercizio del potere sanzionatorio esercitato dal GSE S.p.A.  I principi di diritto trattati hanno un’utilità generale per chi si occupa di FER ed elettricità poiché possono essere applicati dagli impianti (officine elettriche) per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili alle configurazioni dell’autoconsumo e delle comunità energetiche rinnovabili (CER); la domanda principale è: può il GSE negare degli incentivi sulla base di un dossier fotografico senza valutare gli altri dati forniti dal soggetto responsabile dell’impianto? La risposta è negativa. In particolare, il Consiglio di Stato ha affermato che: “…Ad avviso del Collegio, la…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    REPowerEU, CER e sviluppo delle energie rinnovabili: una sintesi programmatica della raccomandazione UE 2024/1243

    La raccomandazione 2024/1343 della Commissione europea pubblicata il 21 maggio 2024 parte dalla considerazione che le energie rinnovabili rappresentano il fulcro della transizione verso l’energia pulita necessaria per: conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo; garantire l’accessibilità economica dell’energia; creare partecipazione e condivisione nelle scelte energetiche (CER e comunità energetiche rinnovabili, autoconsumo) ridurre la dipendenza dell’Unione dai combustibili fossili e dalle importazioni energetiche. Parimenti sono anche fonte di crescita e occupazione e contribuiscono alla leadership tecnologica e industriale dell’Unione, rafforzandone l’autonomia strategica e rendendo più resiliente l’economia unionale. Pertanto, l’accelerazione della diffusione delle rinnovabili renderà l’Unione meno dipendente dai combustibili fossili, che sono per lo più importati e hanno un…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Comunità energetiche rinnovabili e dottrina fiscale: alcune considerazioni programmatiche

    Il presente intervento mira a condividere e commentare lo studio di G. Boletto “Sviluppo sostenibile e sistema tributario: prime riflessioni a partire dalle comunità energetiche rinnovabili (CER)” rivista di dottrina fiscale n. 1/2023 – issn 2974-6280; non ha, quindi, come finalità la divulgazione di “come si fa per” ma propone e sottolinea alcune riflessioni utili per effettuare delle riflessioni, le quali, poi, eventualmente potrebbero avere dei risvolti pratici. In primo luogo, vi sono delle considerazioni in merito alla modalità di costituzione della CER.  In particolare, secondo la suddetta autrice, per la costituzione della CER,  le forme giuridiche solidaristiche dell’associazione e della cooperativa. attraggono l’interesse degli operatori; in effetti, ambedue le…

  • compliance e AEO

    Informal Expert Group on the CBAM: the presentation

    The presentation made by the  Informal Expert Group on the CBAM [ TAXUD-CBAM-EXPERT-GROUPS@ec.europa.eu ]at its 1st Meeting held on 23 April 2024     lists that the criteria for the CBAM application which are: “• Name, address and contact information; • EORI number; • Main economic activity carried out in the Union; • Certification by the tax authority in the Member State where the applicant is established that the applicant is not subject to an outstanding recovery order for national tax debts; • Declaration of honour that the applicant was not involved in any serious infringements or repeated infringements of customs legislation, taxation rules or market abuse rules during the five years…

  • compliance e AEO

    CBAM: a practical summary of what you need to take into consideration

    The presentation provided by the French Department for Ecology on CBAM gives the occasion to summarize the guidelines of CBAM implementation inside the economic operators. As Andrea Zanon said “…What is clear, however, is that CBAM is a game-changer, and it is very likey to reshape global trade forcing nations to confront the urgent challenges of climate change mitigation and adaptation. As the world adjust to this clean tech influence policies, the stakes have never been higher…” It is a game-changer which should be managed by the economic operators with a customs compliance /AEO approach. To streamline the regulation about carbon border adjustment mechanism it is possible to say that…

  • compliance e AEO,  free trade agreement,  made in,  valore in dogana

    AEO e processi di controllo interni: considerazioni operative per una compliance condivisa ed effettiva

    L’AEO (operatore economico autorizzato o authorized economic operator) è l’unica autorizzazione, di natura esclusivamente unionale che modifica l’elemento soggettivo passivo dell’obbligazione doganale. Infatti rende affidabile il suo titolare. Attribuisce un carattere dell’operatore economico che consente il godimento di una serie di benefici. In linea con la normativa unionale e nazionale, l’AEO è un’autorizzazione basata: sul monitoraggio interno, costante e tracciato delle funzioni aziendali che afferiscono direttamente o indirettamente alle attività doganali dell’operatore economico; su un audit di natura complessiva e sviluppato rispetto alle peculiarità dimensionali del soggetto istante e del suo business aziendale che impatta sulla normativa doganale. In particolare, nell’allegato 2 degli orientamenti AEO a pagina 205 viene espressamente…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Officina elettrica, accise e connessione funzionale dei componenti

    La sentenza della Corte di Cassazione Civile Sez. 5 Num. 8805 del 3 aprile 2024 nel qualificare, ai fini dell’imposta del registro, la cessione di un impianto fotovoltaico privo di pannelli fotovoltaici e inverter come “cessione di un’universalità di beni” piuttosto che di “azienda” fornisce interessanti riflessioni sulla valutazione delle peculiarità dell’officina elettrica ai fini delle accise sull’energia elettrica. In estrema sintesi, gli Ermellini hanno basato la loro decisione su seguente assunto: un impianto fotovoltaico senza pannelli e inverter non produce energia elettrica che è lo scopo di un’ azienda che si occupa di generazione di elettricità. Secondo il TUA (Testo unico accise contenuto nel decreto legislativo 504 del 1995)…

  • circular economy

    CBAM Criticisms: a Study of J.Delors thinking Europe

    The CBAM introduces a carbon price on selected imported goods  that is equivalent to the carbon price on EU domestically produced goods under the EU’s emissions trading system (ETS). Its scope is expected to expand over time. This mechanism, as reported by P.Lamy, G.Pons, C.Van Der Ven, C.Azevedo in Turning the EU’s Carbon Border Adjustment Mechanism into a green development tool  ,  “…The CBAM has generated severe criticism from developing countries and LDCs, which was mostly centred around the potential adverse impact on their exports to the EU. Criticism also stems from broader issues related to climate justice and perceptions of green imperialism…”. The authors, in line with the World…

  • circular economy,  compliance e AEO

    Italian plastic tax postponed to 1 july 2026

    into force of plastic tax should enter into force on 1 of July 2026. We are now waiting for the publication of this measure on the Italian official journal. The taxable products are the items that consist partially or completely of organic polymers of synthetic origin. In addition, such products that serve to enclose, protect or supply goods or foodstuffs and are not intended for reuse. The taxable entities are: a) importer; b) purcheser in Italy of goods manufactured into the EU and sold from one of the member states; c) producer. Finally, it is interesting to add that: the legislative goal is to promote the reduction in the production…

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    Guida OECD sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC)

    L’approfondimento di tematiche come la customs compliance AEO, modello di gestione ex D.lgs 231/2001, materie prime strategiche, CBAM, due diligence in materia di deforestazione ed impoverimento delle foreste, suggerisce di tenere in seria considerazione la guida sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile dell’OECD la quale mira a “…offrire…un supporto pratico volto all’implementazione delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, usando un linguaggio semplice per spiegare le raccomandazioni sul dovere di diligenza e le relative disposizioni…”. Tale diligenza rappresenta l’ossatura della condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC) Si rivolge, in particolare, alle seguenti categorie di soggetti: Tutte le imprese multinazionali, a prescindere dalla struttura proprietaria,…