compliance e AEO
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Banche dati sentenze gratuite web
La corretta gestione delle principali tematiche relative al commercio internazionale, dogana, accise, economica circolare e compliance richiede una continua consultazione delle sentenze. Si riportano di seguito quelle gratuite e di maggiore qualità: Italiure https://www.italgiure.giustizia.it/sncass/ ; Cerdef: https://def.finanze.it/DocTribFrontend/RS2_HomePage.jsp; dipartimento giustizia tributaria MEF: https://www.dgt.mef.gov.it/gt/it/web/guest/rassegna-sentenze-tributarie; La banca dati delle sentenze tributarie: https://bancadatigiurisprudenza.giustiziatributaria.gov.it/.
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EU-New Zealand Free Trade Agreement: Guidance document on rules of origin. A short check
EU Commission published the “EU-New Zealand Free Trade Agreement: Guidance document on rules of origin”. In this document, it is stated that, in line with the European approach to FTA negotiation, the proof of origin can be either: − a statement on origin completed by the exporter on an invoice, or any other document including a commercial document, or − knowledge obtained and held by the importer that the goods are originating (importer’s knowledge). Without proof of origin it is not possible to claim for the preferential origin. Moreover, it is important to add that the European importer is responsible for the correctness of the claim and for compliance with…
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CBAM update questions & answers 19 July 2024
EU Commission on 19 July 2024 published the update version of the FAQ on CBAM. We list below the new questions and answers. Answers updated 16, 18, 19, 26, 27, 35, 38, 48, 56, 60, 74, 87, 96, 99, 104, 106, 110, 114, 121, 123; Questions added 24, 30, 34, 65, 72, 103, 109, 116, 125. For the readers’convenience there is below the list of the HS code of goods which fall under CBAM regulation. Cement (25070080 – Kaolin and other kaolinic clays, calcined; 25231000 – Cement clinkers; 252321 00 – White Portland cement, whether or not artificially coloured; 25232900 – Other Portland cement; 25233000 – Aluminous cement; 25239000…
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ITV, legittimo affidamento e compliance
Il principio della certezza del diritto, come ricordato dalla Corte di giustizia dell’UE-Sez VIII C-168/23 del 27 giugno 2024, da cui discende la tutela del legittimo affidamento si caratterizza per le seguenti circostanza: le norme di diritto devono essere chiare e precise; l’applicazione delle norme deve essere prevedibile per gli operatori economici il quali devono essere messi nella condizione di conoscere con esattezza la portata degli obblighi che essa impone loro e regolarsi di conseguenza. Il principio in parola, può essere invocato solo dal singolo in capo al quale un’autorità amministrativa abbia fatto sorgere fondate speranze a causa di assicurazioni precise, incondizionate e concordanti, provenienti da fonti autorizzate e affidabili,…
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AEO, origine, termini ridotti per AEO: premiata l’affidabilità dell’operatore economico
L’Agenzia delle dogane con la circolare 18/2024 dell’8 luglio 2024 ha previsto, per i soggetti AEO, un termine di 60 giorni a cui può aggiungersi una proroga di altri 30 per il rilascio dell’IVO (informazione vincolante in materia di origine). E’ interessante un passaggio di tale atto di prassi dove si segnala che: “…La decisione, secondo quanto disposto dal CDU, deve essere adottata e notificata al richiedente al più presto e, comunque, entro 120 giorni dalla data di accettazione della richiesta. Con riferimento ai soli soggetti AEO, in ragione delle specifiche caratteristiche che disciplinano il rilascio dello status, nonché dell’esigenza di ampliare i benefici derivanti dalla verificata compliance doganale e…
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Documento di ricerca Modello 231 e fattori ESG: l’importanza di una virtuosa connessione”. Considerazioni su ESG, AEO e compliance 231
L’Ordine dei commercialisti di Milano (Gruppo interdisciplinare ESG-231) il 12 luglio 2024 ha pubblicato un interessante documento di ricerca denominato “Modello 231 e fattori ESG: l’importanza di una virtuosa connessione”. Il presente intervento mira sia a descrivere il contenuto del suddetto lavoro sia a esporre alcune considerazioni dal punto di vista della normativa doganale. In primo luogo, nell’introduzione del documento di ricerca viene evidenziata la centralità della governance consapevole che tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, dovrebbero adottare in quanto cruciale allo scopo di “…prevenire le crisi, gestire i rischi e orientare la gestione verso attività che generano valore non solo per gli azionisti, ma anche per gli…
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Circular economy, ISO, ESG, accise e dogane: una breve sintesi
E’ stata pubblicata la norma ISO 59004:2024 (“Circular economy – Measuring and assessing circularity performance”) la quale ha lo scopo di spiegare come implementare una guida per lo sviluppo di misure di economia circolare per qualsiasi tipo di organizzazione. Le misure in esame mirano a: – promuovere soluzioni più sostenibili e ambiziose. -Migliorare le relazioni con gli stakeholder. – contribuire all’ ottenimento efficace ed efficiente degli obblighi volontari e legali. – fornire un contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. -Aumentare la resilienza contro la scarsità di risorse e altri rischi ambientali, sociali ed economici. Questo standard per la misurazione delle performance ambientali può rappresentare un interessante strumento per…
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CBAM: from July 2024 no default value
The countdown for the phase of CBAM is going ahead: from July 2024 it is not possible make CBAM reporting with default value. Indeed, as EU Commission explained: “… During the three first quarterly reports (Q4 of 2023 and Q1&2 of 2024), declarants may report embedded emission based on default values made available and published by the European Commission without quantitative limit; From Q3 of 2024 and until the end of 2025, declarants can still report emissions based on estimations but only for complex goods and with a limit of 20% of the total embedded emissions. Using default values would qualify as ‘estimation’….”. It is interesting to recall that CBAM…
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Informal Expert Group on the CBAM: the presentation
The presentation made by the Informal Expert Group on the CBAM [ TAXUD-CBAM-EXPERT-GROUPS@ec.europa.eu ]at its 1st Meeting held on 23 April 2024 lists that the criteria for the CBAM application which are: “• Name, address and contact information; • EORI number; • Main economic activity carried out in the Union; • Certification by the tax authority in the Member State where the applicant is established that the applicant is not subject to an outstanding recovery order for national tax debts; • Declaration of honour that the applicant was not involved in any serious infringements or repeated infringements of customs legislation, taxation rules or market abuse rules during the five years…
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CBAM: a practical summary of what you need to take into consideration
The presentation provided by the French Department for Ecology on CBAM gives the occasion to summarize the guidelines of CBAM implementation inside the economic operators. As Andrea Zanon said “…What is clear, however, is that CBAM is a game-changer, and it is very likey to reshape global trade forcing nations to confront the urgent challenges of climate change mitigation and adaptation. As the world adjust to this clean tech influence policies, the stakes have never been higher…” It is a game-changer which should be managed by the economic operators with a customs compliance /AEO approach. To streamline the regulation about carbon border adjustment mechanism it is possible to say that…