• accise e imposte di consumo

    Cos’è un tributo? La Corte Costituzionale ci aiuta

    Il mondo delle energie rinnovabili e quello della dogana sostenibile (commercio internazionale) si basano su tributi come l’accisa, l’imposta di consumo e il dazio insieme ad altre imposte indirette di natura minore. Sulla scorta della giurisprudenza della Corta costituzionale per definire “tributo” un’esazione richiesta dal un ente pubblico è necessario che ricorrano le seguenti indefettibili condizioni: la disciplina legale deve essere diretta, in via prevalente, a procurare una definitiva decurtazione patrimoniale a carico del soggetto passivo; la decurtazione non deve integrare una modifica di un rapporto sinallagmatico; le risorse, connesse ad un presupposto economicamente rilevante e derivanti dalla suddetta decurtazione, debbono essere destinate a sovvenire pubbliche spese” La circolare 26/D…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Contratto di servizio energia, IVA uso civile e uso industriale

    L’Agenzia delle Entrate con risposta n. 284/2022 del 20 maggio 2022 avente ad aggetto “…Trasferimento di energia termica tramite contratto di servizio energia e contratto di teleriscaldamento – Aliquota Iva applicabile- Art. 2 DL n. 130 del 2021 e Art. 1, comma 506, legge n. 234 del 2021…” ha affermato che il contratto contratto di servizio energia – per il trasferimento di energia termica- non rientra tra gli usi sottoposti ad una tassazione IVA al 5%. I riferimenti normativi presi in considerazione sono: L’articolo 2, comma 1 del  decreto legge 27 settembre 2021, n. 1 indica che “ In deroga a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 26…

  • compliance e AEO,  free trade agreement

    L’origine preferenziale, REX e AEO

    Gli accordi di libero scambio a partire da quello con il Canada (CETA) prevedono, per la dichiarazione d’origine su fattura, la menzione del numero di esportatore registrato (registered exporter); si tratta di uno strumento che nasce nel sistema delle preferenze generalizzate (SPG e per il cumulo tra questi paesi e stati membri dell’UE). Infatti, il regolamento 2446/2015 al numero 21 del proprio articolo 37 specifica che per «esportatore registrato» si deve intendere un “ a) un esportatore stabilito in un paese beneficiario [SPG] e registrato presso le autorità competenti di tale paese beneficiario ai fini dell’esportazione di prodotti nell’ambito del sistema verso  l’Unione o un altro paese beneficiario con cui…

  • circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili

    AEO, compliance e importazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche

    L’importazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (c.d. AEE), come i pannelli fotovoltaici, richiede il rispetto di una serei di accorgimenti per assicurare un adeguata compliance. Infatti, tali apparecchiature, se prive delle certificazioni e degli accorgimenti necessari per la corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti AEE (c.d. RAEE o e- waste) determinano sanzioni e penalità. In sintesi e in modo non esaustivo, l’importatore deve: Essere iscritto nel registro nazionale AEE presso la Camera di commercio; Provvedere alla marcatura di conformità CE; L’attestazione del consumo energetico e il marchio di identificazione del produttore; Provvedere ad inserire le informazioni obbligatorie nel libretto delle istruzioni di un AEE; Per evitare contestazioni doganali in…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Fiscalità ambientale, accise e imprese energivore

    Il quadro europeo della tassazione dei prodotti energetici e dell’energia elettrica si basa su una serie di principi comuni, su aliquote minime e sulla possibilità che tali beni possano scontare un regime fiscale incentivante a condizione di tutelare l’ambiente, promuovere la sostenibilità, la circular economy e anche l’efficienza energetica. La centralità della finalità ambientale è tanto forte che per esentare dal pagamento di accise i prodotti energetici destinati alla generazione elettrica non è sufficiente limitarsi ad affermare che i destinatari sono imprese energivore sottoposte al regime degli ETS (emission trading system); bisogna dimostrare anche il beneficio ambientale. riguardo, è interessante ricordare la sentenza della CGUE, sezione sesta n.C-139/20  del 31…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili

    Misuratori meccanici per prodotti energetici, circular economy e sostenibilità: biocarburanti, e-fuels.

    Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 04018 del 20 maggio 2022 pronunciata dalla sua VII sezione ha ribadito, in materia di controllo della produzione, trasformazione, trasferimento e impiego di prodotti energetici (come il biodiesel e il bioetanolo) che è discrezione dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (ADM) l’individuazione degli strumenti e apparecchiature per la misura e per il campionamento delle materie prime e dei prodotti semilavorati e finiti. Quest’orientamento è in linea con il disposto dell’articolo 23 TUA (testo unico accise D.lgs 504/1995). In un’ottica di circular economy e sostenibilità, può essere un valido ausilio per la gestione di produzioni (prodotti energetici) che hanno un basso impatto ambientale…

  • compliance e AEO

    AEO, dazi, iva all’importazione e rappresentanza indiretta: la Corte di giustizia UE si pronuncia ancora

    La Corte di Giustizia dell’UE con sentenza (C-714/20) emessa in data 12 maggio 2022 dalla sua sesta sezione ha: colto l’occasione per riprendere il concetto di “obbligazione doganale” che, secondo l’articolo 5 n.18 del regolamento 952/2013 è costituito da “…l’obbligo di una persona di corrispondere l’importo del dazio all’importazione o all’esportazione applicabile a una determinata merce in virtù della normativa doganale in vigore…”; ribadito che l’IVA all’importazione non fa parte dei «dazi all’importazione», ai sensi dell’articolo 5, punto 20, del regolamento 952/2013, che riguarda i dazi doganali dovuti all’importazione delle merci. D’altronde, la normativa IVA non fa alcun rimando a quella doganale; ha confermato, per l’effetto, la propria giurisprudenza per…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Comunità energetiche, gruppi di autoconsumo, energie rinnovabili e aspetti fiscali

    Le comunità energetiche sono un soggetto giuridico caratterizzato da: Partecipazione aperta e volontaria di membri ubicati nei pressi degli impianti detenuti dalla comunità stessa; I membri sono persone fisiche, PMI, enti territoriali o autorità locali, a condizione che per le imprese private, la partecipazione alla comunità non sia l’attività principale; la ragione principale è assicurare un beneficio ambientale, economico o sociale alla comunità Richiedo che le officine elettrice siano: sotto la stessa cabina MT/BT, con potenza complessiva non superiore a 200kW; entrati in attività dopo il 1° marzo 2020. Invece, i  gruppi di autoconsumo collettivo: devono possedere le caratteristiche richieste per le comunità energetiche; i membri devono abitare nello stesso…

  • compliance e AEO,  free trade agreement

    EUR 1, origine preferenziale, aspetti operativi e AEO

    Lo status di merce “originaria” e cioè dotata di origine preferenziale, come abbiamo visto in altri articoli: determina l’attribuzione di un trattamento daziario più favorevole (dazio 0% o con aliquota ridotta); presuppone la presenza di un accordo di libero scambio tra il paese di importazione e quello di esportazione; richiede il rispetto di alcune formalità: trasporto diretto e prove d’origine come, ad esempio, il certificato EUR.1. In import, per godere di tale agevolazione è necessario che il soggetto importatore presenti idonea documentazione che certifichi l’origine dei prodotti e la sussistenza dei requisiti richiesti ai sensi delle disposizioni contenute nei protocolli origine allegati ai vari accordi preferenziali e quelle previste dalle…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Energie rinnovabili: l’autoproduttore e il consorzio per la produzione di energia elettrica

    Chi è l’autoproduttore di energia elettrica da fonti rinnovabili? Secondo l’articolo 2 comma 2 del decreto legislativo n.79 del 1999 l’autoproduttore è “… la persona fisica o giuridica che produce energia elettrica e la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle societa’ controllate, della societa’ controllante e delle societa’ controllate dalla medesima controllante, nonche’ per uso dei soci delle societa’ cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica di cui all’articolo 4, numero 8, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, degli appartenenti ai consorzi o societa’ consortili costituiti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili e per gli usi…