• accise e imposte di consumo

    Addizionale provinciale energia elettrica: OK rimborso e prescrizione ordinaria per la Cassazione

    La Corte di Cassazione con la sentenza n.21154 del 29 luglio 2023 conferma il diritto del consumatore finale di energia elettrica di promuovere un’azione di rimborso delle addizionali provinciali sulle accise, per indebito oggettivo e nei termini della prescrizione ordinaria, nei confronti dell’Agenzia delle dogane e monopoli, qualora non sia possibile esperire la medesima azione nei confronti del proprio fornitore.  Si tratta di un interessante applicazione del principio di effettività. I principi di diritto enucleati dalla sentenza sono: “…«il principio di effettività impone che il consumatore finale di energia elettrica – ove abbia corrisposto al fornitore di energia a titolo di rivalsa imposte in contrasto con il diritto dell’Unione e…

  • accise e imposte di consumo

    Addizionali provinciali energia elettrica: azione civilistica di recupero ampia e principio di effettività

    La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sezione V, causa C-316/22 dell’11 aprile 2024 si è espressa in materia di accisa addizionale provinciale sull’energia elettrica. In estrema sintesi, il suddetto collegio ha concluso che: In una controversia tra privati (ad esempio il cliente finale e il fornitore di energia elettrica), l’autorità giudiziaria di un paese membro non può disapplicare la previsione di un tributo indiretto contrario ad una disposizione chiara, precisa e incondizionata di una direttiva non trasposta o non correttamente trasposta; tale regola trova le seguenti eccezioni qualora il diritto interno disponga diversamente o che l’ente nei confronti del quale venga fatta valere la contrarietà di detta imposta sia soggetto…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Carburanti, rifiuti plastici e accise:una sfida per l’ambiente

    La produzione di carburanti sintetici da rifiuti plastici marini e non, rappresenta un interessante ambito da esplorare sia dal punto di vista tecnico-scientifico sia da quello fiscale. In primo luogo, la promozione di tale attività deve essere letta alla luce dei seguenti fenomeni: inquinamento da microplastiche e rifiuti plastici, transizione energetica, dipendenza energetica da fonti non allocate nel territorio dell’Unione europea. Deve essere inserito all’interno di uno specifico quadro normativo caratterizzato: dalle seguenti norme di indirizzo giuridico: a) l’Accordo di Parigi, che costituisce il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici, adottato alla conferenza di Parigi sul clima nel dicembre 2015; b) l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, adottata…

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    2024 dichiarazione energia elettrica: cosa fare e gli approfondimenti normativi

    La circolare n.30 emanata il 27 dicembre 2023 dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli informa che il contenuto della dichiarazione annuale di consumo e produzione dell’energia elettrica, da presentare entro il 31 marzo 2024 ai sensi dell’art.53, commi 8 e 9, del D.lgs 504/95 (TUA), è stato modificato. Consta dei seguenti allegati: MODELLO AD-1 – Recante, in formato .xlsx, la dichiarazione Energia Elettrica – anno d’imposta 2023. Allegato al Modello AD-1 – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE DELL’ENERGIA ELETTRICA PER L’ANNO D’IMPOSTA 2023. Il medesimo atto di prassi segnala che la dichiarazione può essere inviata, entro il marzo 2024, scegliendo tra System to System (S2S) e User to System…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili,  valore in dogana

    HVO, aspetti contabili, politica ambientale e accise

    La circolare 22/2023 dell’Agenzia delle dogane e monopoli ricorda che  per l’ HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) il gasolio GTL di origine fossile il gasolio GTL RFNBO, puri o denaturati, vi sono i seguenti adempimenti contabili: per la presentazione in forma telematica dei dati di contabilità e dei documenti di accompagnamento da parte dei soggetti a tal fine obbligati, sono stati definiti appositi codici CADD; che ciascuno dei suddetti prodotti, ove detenuto tal quale, ai fini fiscali deve essere contabilizzato separatamente, secondo le ordinarie regole di tenuta dei registri di carico e scarico applicabili al deposito dove lo stesso è stoccato. Quest’atto di prassi, però, specifica che solo l’HVO è distribuito…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Biodiesel HVO, accise e agevolazioni

    Il biodiesel HVO (hydrogenated vegetable oil o idrotrattamento) è il biodiesel  prodotto con 100% di materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva 2018/2001 cd. “REDII”). Le materie prime rinnovabili sono, essenzialmente, scarti, residui vegetali, olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. La legge “rigassificatori” n. 174 del 27 luglio la legge 26 luglio 2023, n. 95, nel suo allegato I prevede che “…2. Il  trattamento  specifico  sul  gasolio  commerciale  di  cui all’articolo 24-ter del testo unico  delle  disposizioni  legislative concernenti le imposte sulla produzione  e  sui  consumi  [accise ]e  relative sanzioni penali e amministrative, di cui al  decreto  legislativo  26 ottobre 1995, n. 504, nonche’ le…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO

    Gestione del deposito fiscale e accise

    Il decreto del Ministero dell’economia e finanze del 17 maggio 2023 pubblicato in data 29 maggio 2023 recante le “Modalita’ attuative dell’articolo 23, comma 12, del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative” prevede  che: il comma 4 dell’articolo 23 del TUA (decreto legislativo  26 ottobre 1995, n. 504) prevede che: “…il deposito debba effettuare forniture di prodotto in esenzione da accisa o ad accisa agevolata o trasferimenti di prodotti energetici in  regime  sospensivo  verso  Paesi  dell’Unione  europea ovvero esportazioni verso Paesi non appartenenti all’Unione  europea, in misura complessiva pari ad almeno il 30 per cento del totale…

  • accise e imposte di consumo,  compliance e AEO

    Accise e D.lgs 231

    Il disegno di legge “Delega al Governo per la riforma fiscale” prevede l’ampliamento della lista dei “reato presupposto” contenuti nel d.lgs. n. 231 del 2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, introducendovi gli illeciti in materia di accise, previsti dal Testo unico n. 504 del 1995 (TUA). Si tratta, in altre parole, di una forma di compliance che gioca un ruolo centrale nella gestione dell’AEO.

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  energie rinnovabili

    Speditore certificato, destinatario certificato e accise tra circular economy e energie rinnovabili

    L’Agenzia delle accise dogane e monopoli con la circolare 3/2023 de 3 febbraio 2023 fornisce chiarimenti operativi in merito al destinatario certificato e allo speditore certificato. Si tratta di alcune delle principali novità della direttiva 2020/262 del  19 dicembre 2019 che: È stata recepita in Italia decreto legislativo 5 novembre 2021, n. 180; aggiorna il TUA (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative [accise], approvato con il Lgs. n. 504 del 1995) L’Agenzia delle dogane e monopoli indica che: “…esclusivamente tra tali soggetti [destinatario certificato e speditore certificato]possono essere movimentati prodotti sottoposti ad accisa immessi in consumo nel…

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    Semplificazioni per la circolazione, accise e nuovo contesto normativo dal 13 febbraio 2023

    La circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa in sospensione d’imposta riveste un ruolo fondamentale sia per il rischio fiscale sia per la necessità di semplificazione. Per tale ragione, l’articolo 30 della direttiva 2020/262 stabilisce che gli Stati membri possono stabilire delle semplificazioni. Tale norma recita: “…procedure semplificate per la circolazione di prodotti sottoposti ad accisa in regime di sospensione dall’accisa che ha luogo interamente nel loro territorio, inclusa la possibilità di derogare all’obbligo di supervisione elettronica di tale circolazione…” . Le procedure semplificate, secondo l’articolo 31, possono essere concordate tra più Stati membri mentre l’articolo 32 prevede il caso di “acquisto fatto da privati” per cui “…L’accisa sui prodotti sottoposti…