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    Soggetto obbligato accreditato (SOAC): accise, MOG 231 e affidabilità

    Lo schema di decreto legislativo recante “revisione delle disposizioni in materia di accise” introduce nel modulo tributario delle accise, il criterio dell’affidabilità che caratterizza il soggetto passivo il quale diviene “soggetto obbligato accreditato” o SOAC. Tale “accreditamento” riguarderà il settore dei prodotti energetici, bevande alcoliche, gas ed energia elettrica e tabacchi e prevede diversi livelli di affidabilità la quale può essere bassa, media ed alta. I benefici, una volta che verrà pubblicata la bozza di decreto e i diversi provvedimenti attuativi, sono di natura documentale e finanziaria poiché sono così distribuiti: “a) 30 per cento, per il SOAC di livello Base; b) 50 per cento, per il SOAC di livello…

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    Compliance ex d.lgs 231 e accise: novità e considerazioni

    La disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, attraverso l’articolo 4 Decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 14, si estende al settore delle accise. Ciò rappresenta un interessante cambiamento che genera un cambio di mentalità in capo agli operatori economici che intendono andare esenti in caso di per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti che all’interno della sua organizzazione rivestono dei ruoli apicali. In linea generale, il criterio dell’interesse esprime una valutazione teleologica del reato, apprezzabile ‘ex ante’, cioè al momento della commissione del fatto e secondo un metro di giudizio marcatamente soggettivo, mentre quello del vantaggio ha una connotazione essenzialmente oggettiva, come tale…

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    Riforma delle accise e dogane: vicini alla partenza per un sistema Italia più integrato e moderno.

    Il 26 marzo 2024 il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il comunicato stampa n.75 attraverso cui ha informato che , insieme ad altri argomenti, è stato affrontato il tema della “ Revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi (decreto legislativo – esame preliminare)…”. In particolare, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), la bozza del decreto legislativo, in ambito doganale, prevede: l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale (decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43); l’emanazione di un altro provvedimento legislativo…

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    Idrogeno: MASE consultazione pubblica. Deadline 4 marzo 2024

    Il MASE ha aperto la consultazione pubblica sul seguente tema “…Consultazione pubblica: regolamentazione degli incentivi tariffari alla produzione di combustibili gassosi da fonti rinnovabili di cui all’ articolo 11, comma 2 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199…” e quindi di un bene che può giocare un ruolo rilevante anche nella creazione di comunità energetiche rinnovabili (CER). Tale iniziativa ha i seguenti obiettivi: condividere le logiche alla base dello schema di decreto, attuativo dell’articolo 11, comma 2 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 (Dlgs 199/2021), con cui individuare criteri e modalità per l’accesso al meccanismo di supporto per impianti di produzione di combustibili gassosi da fonti rinnovabili. In…

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    Le accise tra MOG, compliance e tassazione ambientale

    La promozione di prodotti energetici con basso impatto ambientale, da fonti rinnovabili o prodotti a partire da processi di economia circolare oppure l’idrogeno, impone di considerare una serie di problematiche legate alle sanzioni, responsabilità della persona giuridica per reati e alla compliance aziendale.   Per tale ragione, è opportuno seguire gli sviluppi normativi della legge 9 agosto 2023, n. 111 (Delega al Governo per la riforma fiscale), la quale, al secondo comma dell’articolo 20 “ Principi  e  criteri  direttivi  per   la   revisione   del   sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale…”  prevede che: “…Per il riordino del sistema sanzionatorio in materia di accisa e di altre imposte indirette sulla produzione e sui  consumi …

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    Legge delega fiscale 2023, accise e compliance

    Il 4 agosto 2023 è stato approvato il disegno di legge sulla delega fiscale (disegno di legge AC 1038-B del 23 marzo 2023) in materia di riforma del sistema fiscale e doganale italiano.  Questa legge prevede che il Governo adotti entro 24 mesi, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario nel rispetto dei principi costituzionali, nonché del diritto dell’Unione europea e internazionale. Per quanto riguarda il settore doganale e quello della tassazione ambientale (accise ed imposte di consumo) gli aspetti di maggiore rilevanza sono: a revisione delle disposizioni in materia di accisa e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi; sanzioni doganali; motivazione degli…

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    Energia elettrica, tassazione ambientale, fonti rinnovabili e delega fiscale

    La tassazione ambientale dell’elettricità e dei prodotti energetici ha ricevuto un altro interessante contributo da parte della Corte di giustizia dell’UE la quale, con la sua Sezione V nella sentenza C-833/21 del 23 giugno 2023 ha affermato che: “…una normativa nazionale che prevede la tassazione del carbone utilizzato per la produzione di elettricità soddisfa la condizione contenuta in tale disposizione, secondo cui l’imposta deve essere istituita «per motivi di politica ambientale», qualora esista un nesso diretto tra l’impiego del gettito della tassazione in questione e la sua finalità o qualora tale imposta, senza perseguire una finalità puramente di bilancio, sia concepita, per quanto riguarda la sua struttura, in particolare la…

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    EU, efuels and excises: some reflections and proposal

    On 21 march 2023 Reuters reported: “…The European Commission has drafted a plan to allow sales of new cars with internal combustion engines after 2035 if they run only on climate neutral e-fuels, as it tries to resolve a spat with Germany over moves to phase out combustion engine cars. The draft proposal, seen by Reuters on Tuesday, suggests creating a new type of vehicle category in the European Union for cars that can only run on carbon neutral fuels….”. By waiting for the final regulation, it is interesting to think how the promotion of e-fuels can works with tax (excises) incentives. We studied how the production of efules can…

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    PNNR, contributi idrogeno, aree industriali dismesse

    Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23 dicembre 2022 ha definito le modalità tecnico-operative per la concessione da parte delle Regioni e delle Province autonome delle agevolazioni previste dal PNNR a sostegno dei progetti destinati alla produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse. Le Regioni incluse da questa norma sono: Regione Marche, Regione Sardegna, Regione Veneto, Regione Friuli-Venezia Giulia, Regione Liguria, Regione Calabria, Regione Valle d’Aosta, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Regione Basilicata, Regione Puglia, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Sicilia.

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    Destinatari certificati, speditori certificati e registri elettronici

    I destinatari certificati e gli speditori certificati hanno l’obbligo di registrare le proprie movimentazioni in appositi registri elettronici. Il quadro normativo di riferimento è essenzialmente rappresentato dai seguenti punti: obbligo di registri elettronici per la movimentazione di prodotti soggetti ad  movimentano prodotti soggetti ad accisa in sospensione d’imposta (articolo 19 del regolamento (UE) n. 389/2012); estensione di tale obbligo ai prodotti immessi in consumo ( direttiva (UE) 2020/262 e decisione (UE) 2020/263); Si tratta di un adempimento che ha un impatto importante tanto sugli operatori che si occupano di prodotti energetici fossili quanto su quelli che movimentano biocarburanti, efuels, idrogeno e altri prodotti sottoposti-per equivalenza- al regime delle accise.