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Riforma delle accise e dogane: vicini alla partenza per un sistema Italia più integrato e moderno.
Il 26 marzo 2024 il Consiglio dei Ministri ha pubblicato il comunicato stampa n.75 attraverso cui ha informato che , insieme ad altri argomenti, è stato affrontato il tema della “ Revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi (decreto legislativo – esame preliminare)…”. In particolare, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), la bozza del decreto legislativo, in ambito doganale, prevede: l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale (decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43); l’emanazione di un altro provvedimento legislativo…
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F-Gas, import, export e sanzioni: alcune considerazioni sulla compliance doganale
L’importazione, esportazione e produzione di gas fluorurati a effetto serra e di beni contenenti tali sostanze sono attualmente normate dal regolamento UE 2024/573 del 7 febbraio 2024 sui gas fluorurati a effetto serra, che modifica la direttiva (UE) 2019/1937 e che abroga il regolamento (UE) n. 517/2014. I gas fluorurati oggetto di attenzione sono: tetrafluorometano (perfluorometano, carbontetrafluoruro), esafluoroetano, ottafluoropropano (perfluoropropano), decafluorobutano (perfluorobutano), dodecafluoropentano (perfluoropentano), tetradecafluoroesano (perfluoroesano), ottafluorociclobutano, (perfluorociclobutano), perfluorodecalina, perfluoro-2-metilpentano, esafluoruro di zolfo, eptafluoroisobutironitrile, alcuni eteri, chetoni e alcoli fluorurati, alcuni idro(cloro)fluorocarburi insaturi, alcune sostanze fluorurate usate come anestetici per inalazione, altre sostanze fluorurate. L’aspetto sanzionatorio legato alla disciplina degli F-Gases è regolato dall’articolo 31 il quale prevede che “…gli…
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Nuovo statuto del contribuente: proporzionalità della sanzione, affidamento e altro ancora
Il decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 219 apporta le seguenti modifiche allo Statuto del Contribuente (legge 27 luglio 2000, n. 212) che di seguito si commentano. In primo luogo, vale la pena aggiungere che il testo normativo in esame entra in vigore 15 giorni dalla pubblicazione nella gazzetta ufficiale. QUADRO GENERALE E PRINCIPI Entrando nel vivo delle novità previste, è opportuno segnalare che l’articolo 1 dello Statuto del Contribuente il quale descrive il quadro generale dei principi che regolano il rapporto tra contribuente/operatore economico con l’autorità fiscale, è modificato nel seguente modo: 1) al comma 1, le parole: «degli articoli 3, 23, 53 e 97 della Costituzione» sono…
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Ravvedimento operoso, principio di proporzionalità e autotutela: considerazioni di compliance
L’articolo 13 del D.Lgs. n.472 del 18 dicembre 1997 (Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie) prevede l’istituto del ravvedimento operoso che consente al contribuente (per tributi di cui è competente l’Agenzia delle Entrate) e l’operatore economico (agenzia delle Dogane e Monopoli) inadempiente di corrispondere una parte della sanzione calcolata rispetto al termine entro cui effettua il versamento. Tale norma, al proprio primo comma prevede quanto segue: “…1. La sanzione è ridotta, semprechè la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto…
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Principio di proporzionalità e sanzioni del GSE
Il principio di proporzionalità della sanzione amministrativa comminata per violazione delle norme sugli incentivi rilasciati per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili trova accoglimento nel “regolamento per la classificazione delle violazioni e per la definizione delle percentuali di decurtazione applicabili nell’ambito di controllo su impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili in esercizio” per il quale “…le conseguenze delle violazioni debbano essere modulate in maniera proporzionale e che, ferma la decadenza dagli incentivi per violazioni che hanno dato luogo all’indebito accesso agli incentivi o comunque connotate da maggiore gravità, per le altre violazioni si debba dar luogo a una decurtazione commisurata alla rilevanza della violazione…”.…
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Cumulo giuridico, proporzionalità della sanzione e compliance doganale: circolare 25/2023 agenzia delle dogane e monopoli
La circolare n.25 emessa dall’Agenzia delle dogane e monopoli in data 29 novembre 2023 con protocollo n.713699/RU su come si deve applicare e interpretare l’articolo 303 del TULD (testo unico legge doganale) in caso di “…quantificazione delle sanzioni irrogabili in caso di “dichiarazioni con più singoli”…”. Tale atto di prassi nasce dalle seguenti esigenze: “…“Il principio generale del divieto di compensazione tra diverse dichiarazioni doganali (e in genere fiscali) sussiste anche con riguardo (non a una pluralità di dichiarazioni, ma) ai singoli fatti dichiarati all’interno di ciascuna di esse e, in particolare, a ciascun “singolo” di cui essa è composta” ed ancora “…Nell’attuazione delle indicazioni contenute nella citata nota…
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Delega fiscale, principio di proporzionalità e compliance AEO
L’articolo 20 “Princìpi e criteri direttivi per la revisione del sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale” della legge n.111 del 9 agosto 2023 “ Delega al Governo per la riforma fiscale” prevede al comma 1 lettera c, numero 1 l’esigenza di: “…migliorare la proporzionalità delle sanzioni tributarie, attenuandone il carico e riconducendolo ai livelli esistenti in altri Stati europei…” mentre al comma 2 “…2. Per il riordino del sistema sanzionatorio in materia di accisa e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, il Governo osserva i seguenti princìpi e criteri direttivi specifici: a) razionalizzazione…
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Reporting declarant, tra CBAM, AEO e proporzionalità delle sanzioni: alcune considerazioni
Il 17 agosto 2023, la Commissione europea, dopo aver concluso una consultazione pubblica, ha pubblicato la “regulation draft C(2023) 5512” recante le disposizioni attuative del “carbon border adjustment mechanism” e delle obbligazioni relative al suo “periodo transitorio” previste dal regolamento 2023/956 del 10 maggio 2023 che istituisce un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere. Nella suddetta bozza merita un’attenzione particolare l’articolo 16 “penalties” sulle sanzioni e sulle modalità di applicazione delle stesse. Tale disposizione, nel primo comma, tipizza le condotte da sanzionare per cui : “…Member States shall apply penalties in the following cases: (a) where the reporting declarant has not taken the necessary steps to comply with the…
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AEO, proporzionalità, sanzioni e riforma Leo
La legge sulla delega fiscale, approvata il 4 agosto 2023 prevede che il Governo adotti entro 24 mesi, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario nel e doganale rispetto dei principi costituzionali, nonché del diritto dell’Unione europea e internazionale; l’8 agosto 2023 è stato istituito il comitato tecnico e i sottocomitati specifici per settori e imposte. In ambito doganale, rivestirà un ruolo importante il nuovo inquadramento delle sanzioni amministrative doganali che dovranno essere sempre più basate sul principio di proporzionalità per cui l’articolo 42 del regolamento 2013/952 prevede che: “Ciascuno Stato membro prevede sanzioni applicabili in caso di violazione della normativa doganale. Tali sanzioni devono essere…
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Commissione UE, sanzioni doganali e AEO
La Commissione europea con la relazione COM(2023) 5 final del 6 gennaio 2023 “sulla valutazione delle infrazioni e sanzioni doganali negli Stati membri Codice doganale dell’Unione” ha pubblicato i seguenti risultati. Attualmente, in assenza di una normativa dell’UE armonizzata in materia di sanzioni doganali, gli Stati membri hanno il potere discrezionale di scegliere le sanzioni che ritengono più appropriate, nel rispetto dei principi di proporzionalità, efficacia e capacità dissuasiva. Il quadro è arricchito dalla direttiva sulla tutela degli interessi finanziari dell’Unione (la “direttiva PIF“) contempla una serie di reati ai danni del bilancio dell’UE, tra cui l’evasione dei dazi doganali. Ciò ha determinato diversità di trattamento sanzionatorio. Infatti, vi sono…