• accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  valore in dogana

    Circular economy, ISO, ESG, accise e dogane: una breve sintesi

    E’ stata pubblicata la norma ISO 59004:2024 (“Circular economy – Measuring and assessing circularity performance”) la quale ha lo scopo di spiegare come implementare una guida per lo sviluppo di misure di economia circolare per  qualsiasi tipo di organizzazione. Le misure in esame mirano a: – promuovere soluzioni più sostenibili e ambiziose. -Migliorare le relazioni con gli stakeholder. – contribuire all’ ottenimento efficace ed efficiente degli obblighi volontari e legali. – fornire un contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. -Aumentare la resilienza contro la scarsità di risorse e altri rischi ambientali, sociali ed economici. Questo standard per la misurazione delle performance ambientali può rappresentare un interessante strumento per…

  • compliance e AEO,  free trade agreement,  made in,  valore in dogana

    AEO e processi di controllo interni: considerazioni operative per una compliance condivisa ed effettiva

    L’AEO (operatore economico autorizzato o authorized economic operator) è l’unica autorizzazione, di natura esclusivamente unionale che modifica l’elemento soggettivo passivo dell’obbligazione doganale. Infatti rende affidabile il suo titolare. Attribuisce un carattere dell’operatore economico che consente il godimento di una serie di benefici. In linea con la normativa unionale e nazionale, l’AEO è un’autorizzazione basata: sul monitoraggio interno, costante e tracciato delle funzioni aziendali che afferiscono direttamente o indirettamente alle attività doganali dell’operatore economico; su un audit di natura complessiva e sviluppato rispetto alle peculiarità dimensionali del soggetto istante e del suo business aziendale che impatta sulla normativa doganale. In particolare, nell’allegato 2 degli orientamenti AEO a pagina 205 viene espressamente…

  • circular economy,  compliance e AEO,  free trade agreement,  valore in dogana

    EXIM manager, compliance doganale ed economia circolare: lo sviluppo del made in Italy

    I mercati internazionali costituiscono la prospettiva di sviluppo del nostro tessuto imprenditoriale e produttivo. Sono lo scenario dove il made in Italy, le aziende italiane possono incrementare il proprio valore e le capacità di resistere alla concorrenza di altri concorrenti; anche e soprattutto le PMI (piccole e medie imprese possono o meglio devono giocare un ruolo importante e visibile). A fronte di questo quadro generale, emerge l’importanza di figure professionali (dentro o al di fuori della struttura aziendale) capaci di individuare, sviluppare, mantenere e pianificare opportunità commerciali all’estero (sia in Unione europea sia al di fuori); costoro sono sicuramente gli export manager (EXIM manager) definiti come i manager capaci di…

  • compliance e AEO

    La definizione del valore in dogana, AEO e compliance

    Il valore in dogana delle merci, come già evidenziato, rappresenta insieme alle loro origine, quantità e qualità determinata attraverso la classificazione, uno degli elementi sintomatici dell’obbligazione doganale poiché concorre all’applicazione della tariffa doganale comune e delle misure non tariffarie stabilite a livello unionale. Il quesito 1.3.3 del QAV (questionario di autovalutazione) dell’AEO prevede che: “…a) In che modo e da chi viene stabilito il valore in dogana? b) Quali misure di garanzia della qualità adottate per garantire la corretta determinazione del valore in dogana (per es. controlli, controlli di plausibilità, istruzioni di lavoro interne, formazione regolare, altri mezzi)? d) Controllate regolarmente l’efficacia delle misure di garanzia della qualità adottate? c)…

  • compliance e AEO

    Autotutela, AEO, compliance e delega fiscale

    L’autotutela, come indicato dal comunicato stampa del Consiglio dei ministri n.55, insieme ad altri istituti previsti dallo Statuto del contribuente, è stata oggetto di alcune modifiche contenute dalla “bozza del decreto legislativo di attuazione della delega fiscale in materia di Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”. Prima di entrare nel vivo della riforma, vale la pena segnalare che l’autotutela: secondo l’articolo 19 del decreto legislativo 546 del 31 dicembre 1992, può essere esercitata dall’amministrazione finanziaria avverso atti accertativi, quelli esecutivi, i dinieghi o i mancati rimborsi; pur potendo essere presentata dal contribuente/operatore economico, l’autotutela “…costituisce un potere esercitabile d’ufficio dalle Agenzie fiscali sulla base di valutazioni…

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    Valore in dogana e rifiuti

    Il commentario n.15 del Compendium for customs valuation 2022 della TAXUD analizza la determinazione del valore in dogana dei rifiuti che possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: a) rifiuti dai quali estrarre materiale da riciclare; b) rifiuti che possono essere oggetto di successive lavorazioni; c) rifiuti da distruggere. Il criterio principale dal quale partire per la determinazione del valore in dogana dei rifiuti è costituito dal prezzo pagato o da pagare, preferibilmente, indicato o legato ad un contratto. Il commentario n.15 sulla base delle normali pratiche doganali segnala che normalmente: i rifiuti dai quali estrarre materiale da riciclare vengono immessi in libera pratica in UE in virtù di un contratto…

  • compliance e AEO,  valore in dogana

    Valore, royalties e AEO

    Il commento n.3 del Compendio per il valore in dogana edizione 2022 segnala l’importanza di una gestione uniforme a livello europeo dell’impatto delle royalties sul valore in dogana. In primo luogo, vale la pena ricordare che la lettera c del primo comma dell’articolo 71 del regolamento 952/2013 considera come uno degli elementi del valore in dogana “…i corrispettivi e i diritti di licenza (royalty) relativi alle merci da valutare, che il compratore, direttamente o indirettamente, è tenuto a pagare come condizione per la vendita delle merci da valutare, nella misura in cui detti corrispettivi e diritti di licenza non siano stati inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare…”. La…

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    Valore in dogana e sconti

    Il commentario n.8 Compendio per il valore in dogana edizione 2022  pubblicato dalla TAXUD si occupa della gestione degli impatti sugli sconti nella determinazione del valore in dogana. In primo luogo, per sconto si intende una riduzione del prezzo di listino per beni o servizi concessi a particolari clienti, in particolari circostanze e in particolari orari. È espresso in valore assoluto o in percentuale rispetto al prezzo di listino. Lo sconto deve riguardare la merce importata e si basa su una previsione contrattuale valida al momento dell’importazione. In particolare, il contratto che prevede lo sconto deve essere valido prima del perfezionamento dell’importazione e deve prevedere il diritto e la gestione…

  • compliance e AEO,  valore in dogana

    Valore in dogana, elementi da aggiungere ed elementi da escludere

    Il commentario n.5 Compendio per il valore in dogana edizione 2022  pubblicato dalla TAXUD affronta il tema della valutazione degli elementi da includere o escludere nella determinazione del valore in dogana in linea con gli articoli 71 e 72 del regolamento 952/2013. Gli elementi da aggiungere devono essere oggettivi e quantificabili e cioè chiaramente identificabili e separati rispetto il prezzo del bene. Il commentario 5 del Compendio TAXUD rappresenta un’interessante guida per la gestione dell’AEO e della compliance doganale. La norma di riferimento è rappresentata dall’articolo 70 del regolamento 952/2013 per cui “ … 1. La base primaria per il valore in dogana delle merci è il valore di transazione,…

  • compliance e AEO

    AEO, authorized economic operator e procedure doganali

    Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 descrivono i rischi legati alla gestione delle procedure doganali. Con riferimento alla sottosezione 3.5 del QAV, indicano i seguenti rischi: a) uso non ammissibile delle procedure; b) dichiarazioni doganali incomplete e inesatte e informazioni incomplete e inesatte su altre attività doganali; c) uso di dati principali scorretti o non aggiornati, come numeri di articoli e codici tariffari: – classificazione scorretta delle merci; – codice tariffario errato; – valore in dogana errato; d) l’assenza di procedure per informare le autorità doganali in merito a irregolarità rilevate con riguardo all’osservanza degli obblighi doganali; e) le informazioni tariffarie vincolanti (ITV)…