-
La figura dell’operatore economico autorizzato: cos’è e le proprie fonti normative
L’AEO (authorized economic operator), è l’autorizzazione che permette al proprio titolare di essere considerato affidabile nell’ambito della supply chian internazionale. E’ uno status, posseduto attraverso l’emissione di un’autorizzazione, che può essere detenuto da qualunque operatore economico, comprese le piccole e medie imprese (small and medium enterprise ) e indipendentemente dai rispettivi ruoli nella catena di approvvigionamento internazionale. Non rappresenta un obbligo giuridico di diventare AEO e non implica il dovere di chiedere ai propri partner commerciali di ottenere lo status di AEO. Esistono due tipi di autorizzazione: l’ AEOC (customs)e AEOS (security) e sono cumulabili. In questo caso l’operatore è tenuto a soddisfare i rispettivi criteri e fruisce dei vantaggi…
-
AEO e informazioni da comunicare alle autorità doganali
Scopo del presente documento è assistere gli AEO nell’individuare alcune delle situazioni che possono avere un’incidenza sul contenuto dell’autorizzazione AEO e/o sui criteri da rispettare a norma dell’articolo 39 del CDU. Il presente allegato non è un elenco esauriente, ma uno strumento indicativo per aiutare gli operatori nelle loro relazioni con le autorità doganali ai fini della gestione della o delle loro autorizzazioni AEO. Se l’operatore economico ritiene che un fatto non elencato di seguito potrebbe avere un impatto sulla sua autorizzazione AEO, le autorità doganali devono esserne informate. Inoltre il fatto di informare le autorità doganali competenti non esenta l’operatore economico da altri obblighi di informazione. La portata delle…
-
AEO, authorized economic operator e solvibilità finanziaria
Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 descrivono i rischi di un non adeguato livello di solvibilità dell’azienda che intende acquisire l’autorizzazione AEO e cioè: la vulnerabilità finanziaria che può portare alla non osservanza degli obblighi fiscali e doganali in futuro. E’ opportuno che il soggetto AEO o che intende divenire AEO adotti le seguenti misure: a) esaminare i rendiconti e i movimenti finanziari del richiedente per verificarne la capacità di assolvere gli obblighi finanziari. Nella maggior parte dei casi la banca del richiedente sarà in grado di fornire informazioni sulla sua solvibilità finanziaria; b) procedure di monitoraggio interno per prevenire minacce finanziarie. L’indicatore…
-
AEO, authorized economic operator e procedure doganali
Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 descrivono i rischi legati alla gestione delle procedure doganali. Con riferimento alla sottosezione 3.5 del QAV, indicano i seguenti rischi: a) uso non ammissibile delle procedure; b) dichiarazioni doganali incomplete e inesatte e informazioni incomplete e inesatte su altre attività doganali; c) uso di dati principali scorretti o non aggiornati, come numeri di articoli e codici tariffari: – classificazione scorretta delle merci; – codice tariffario errato; – valore in dogana errato; d) l’assenza di procedure per informare le autorità doganali in merito a irregolarità rilevate con riguardo all’osservanza degli obblighi doganali; e) le informazioni tariffarie vincolanti (ITV)…
-
AEO, authorized economic operator e flusso delle merci
Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 descrivono i rischi legati alla gestione del flusso di merci. In tale ambito, descrivono un rischio principale indicato come “l’assenza di controllo sui movimenti delle scorte offre la possibilità di aggiungere alle scorte merci pericolose e/o legate al terrorismo e di far uscire merci senza la debita registrazione.” Al riguardo, le linee guida suggeriscono, come soluzione, quanto segue: “Informare il personale interessato e presentare la dichiarazione secondo il calendario previsto; registrare i movimenti delle scorte; verificare periodicamente la corrispondenza delle scorte; prevedere disposizioni per indagare su discordanze delle scorte. prevedere la possibilità di distinguere nel sistema informatico…
-
AEO: riferimenti normativi dell’obbligo di controllo operazioni doganali
Il QAV (questionario di autovalutazione per l’ottenimento dell’AEO) nel proprio punto 3.2 richiede quanto segue: “Che tipo di sistema informatico utilizzate (hardware/software) per l’azienda in generale e per le questioni doganali in particolare? Questi due sistemi sono integrati? Fornire informazioni sui seguenti aspetti: – separazione delle funzioni tra sviluppo, prova e funzionamento – separazione delle funzioni tra gli utenti – controlli d’accesso (quali/a chi) – tracciabilità tra sistema aziendale e sistema dichiarativo”. Il suddetto requisito del QAV si basa sui riferimenti normativi che, di seguito, si indicano. In primo luogo l’articolo 39 lettera b) del regolamento UE del Parlamento e del Consiglio del 9 ottobre 2013 che istituisce il codice…
-
Linee guida AEO: indicatori di rischio, possibili soluzioni e questionario di autovalutazione
Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 forniscono un elenco dei rischi più significativi correlati al processo di autorizzazione e di monitoraggio degli AEO indicando, al contempo, possibili soluzioni ed azioni correttive; vale la pena puntualizzare, subito, che sono delle disposizioni applicabili a qualunque soggetto che effettua operazioni doganali a prescindere dalla propria dimensione (anche le PMI sono incluse). In particolare, tale analisi non è né esaustiva né definitiva e le possibili soluzioni varieranno nella pratica da un caso all’altro: queste dipenderanno dalle dimensioni dell’operatore, dalla natura della merce, dal tipo di sistemi automatizzati e dal livello di modernizzazione dell’operatore e devono essere a…
-
CETA, indicazioni geografiche e scambi tra UE e Canada
L’accordo di libero scambio (CETA) tra UE e Canada entrato provvisoriamente in vigore a partire da settembre 2017 elimina i dazi su circa il 99% dei prodotti realizzati tra i due paesi sottoscrittori. Rappresenta un’opportunità di business per le PMI, ad esempio, della meccanica, dell’artigianato e dell’agrifood. Vediamo insieme quali sono i vantaggi per i nostri produttori agricoli e, soprattutto, se questi non sono stati inclusi tra quelli che possono godere di tutele specifiche comprendiamo come poter trovare risposte ai problemi. In primo luogo, vale la pena ricordare che: L’accordo di libero scambio richiede che i prodotti da esportare: a) rispondano a delle regole che stabiliscono come questi beni devono…