-
Informazioni tariffarie vincolanti (ITV), compliance e istruzioni delle dogane
L’Agenzia delle dogane con la circolare 24/D del 7 novembre 2024 ha fornito chiarimenti in merito alle informazioni tariffarie vincolanti (ITV). In primo luogo, sottolinea il ruolo centrale[1] della classificazione doganale nella determinazione del debito doganale (obbligazione doganale e cioè: quanti dazi bisogna pagare?): attribuire la corretta classificazione doganale consente una corretta determinazione dell’aliquota daziaria e una puntuale applicazione di norme extratributarie (CBAM e deforestation due diligence); nonché, aggiungiamo, rappresenta un’adeguata gestione dei processi di compliance doganale (AEO) e di rispetto della legislazione in materia di accise (imposte dirette accertate per quantità e qualità). L’atto di prassi in commento segnala che: nell’ambito della classificazione doganale le ITV sono delle decisioni…
-
ITV, legittimo affidamento e compliance
Il principio della certezza del diritto, come ricordato dalla Corte di giustizia dell’UE-Sez VIII C-168/23 del 27 giugno 2024, da cui discende la tutela del legittimo affidamento si caratterizza per le seguenti circostanza: le norme di diritto devono essere chiare e precise; l’applicazione delle norme deve essere prevedibile per gli operatori economici il quali devono essere messi nella condizione di conoscere con esattezza la portata degli obblighi che essa impone loro e regolarsi di conseguenza. Il principio in parola, può essere invocato solo dal singolo in capo al quale un’autorità amministrativa abbia fatto sorgere fondate speranze a causa di assicurazioni precise, incondizionate e concordanti, provenienti da fonti autorizzate e affidabili,…
-
AEO, origine, termini ridotti per AEO: premiata l’affidabilità dell’operatore economico
L’Agenzia delle dogane con la circolare 18/2024 dell’8 luglio 2024 ha previsto, per i soggetti AEO, un termine di 60 giorni a cui può aggiungersi una proroga di altri 30 per il rilascio dell’IVO (informazione vincolante in materia di origine). E’ interessante un passaggio di tale atto di prassi dove si segnala che: “…La decisione, secondo quanto disposto dal CDU, deve essere adottata e notificata al richiedente al più presto e, comunque, entro 120 giorni dalla data di accettazione della richiesta. Con riferimento ai soli soggetti AEO, in ragione delle specifiche caratteristiche che disciplinano il rilascio dello status, nonché dell’esigenza di ampliare i benefici derivanti dalla verificata compliance doganale e…
-
Legame tra ITV, AEO, compliance e circular economy
La circular economy, lo sviluppo delle tecnologie a basso impatto ambientale (environmental goods) impongono agli operatori economici certezza e consapevolezza nel processo di classificazione doganale poiché non sempre è possibile determinare, in modo agevole, quali sono le funzioni essenziali dei beni. In caso di dubbio su quale voce doganale adoperare è possibile chiedere un’informazione tariffaria vincolante. Cosa sono le informazioni tariffarie vincolanti? Le informazioni tariffarie vincolanti ITV sono delle decisioni amministrative di rilievo unionale, con lo scopo di aumentare il livello di compliance degli operatori economici. In questo modo, le Autorità doganali degli Stati membri attribuiscono la classificazione doganale ad una determinata merce, con conseguente assegnazione del relativo codice di…
-
Il ruolo della classificazione nel business e nella compliance di un operatore economico
La classificazione doganale è uno dei pilastri dell’obbligazione doganale e costituisce un elemento di analisi su cui si fonda l’AEO. Inoltre, con lo sviluppo delle tecniche di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dell’impatto della tecnologia intangibile come il software e sistemi di intelligenza artificiale aumenta sempre di più il proprio contributo nella analisi identificazione dei beni. La classificazione doganale consente di individuare e dichiarare le qualità economiche e funzionali di un bene alla luce della TARIC la quale costituisce una raccolta sistematica organizzata per settori merceologici e composta da voci doganali nelle quali trovano collocazione le merci oggetto di scambi commerciali extraeuropei. In estrema sintesi, tale processo richiede…
-
Classificazione doganale e valore ITV
La Sezione V della Corte di Cassazione con l’ordinanza n.21306 del 19 luglio 2023 ha segnato che: L’informazione tariffaria vincolante (ITV) vuol dire: a) uniformità della classificazione doganale lo strumento della ITV; b) legittimo affidamento dell’operatore economico; L’ITV è un parere che mira a rassicurare l’operatore economico sotto il profilo della certezza del diritto quando sussista un dubbio sulla classificazione di una merce nella nomenclatura doganale esistente (Corte di giustizia, 2 dicembre 2010, C199/09, Schenker, punto 16), tutelandolo così da qualsiasi modifica futura della voce, disposta dalle autorità doganali e concernente la classificazione di tale merce (Corte di giustizia, 29 gennaio 1998, Ci315/96, Lopex Export, punto 28); L’ITV, secondo la…
-
2025 Informazioni vincolanti sul valore in dogana: disponibile la bozza sul loro funzionamento
Il valore rappresenta, insieme alla classificazione e all’origine, uno degli elementi rispetto ai quali si determina l’entità del debito tributario in dogana; cioè ci aiuta a rispondere alla seguente domanda: quanto pago? Per classificazione e origine, in caso di dubbio, l’operatore economico può chiedere all’autorità doganale un’informazione (parere) vincolante. In merito al valore, entro il 2025, dovrebbe entrare in vigore il documento n.Ares(2022)8903368 per cui sarà possibile avere informazioni vincolanti anche per questo elemento. Attualmente, la bozza consultabile (www.eurlex.eu) reca disposizioni che modificano il regolamento delegato 2015/2446; in particolare, l’articolo 18 a della bozza riposta quanto segue: Le autorità doganali emetto una BVI (decisione vincolante in materia di valore) indicando…
-
AEO, authorized economic operator e procedure doganali
Le linee guida unionali sull’AEO (TAXUD/B2/047/2011 – Rev. 6) nel proprio allegato 2 descrivono i rischi legati alla gestione delle procedure doganali. Con riferimento alla sottosezione 3.5 del QAV, indicano i seguenti rischi: a) uso non ammissibile delle procedure; b) dichiarazioni doganali incomplete e inesatte e informazioni incomplete e inesatte su altre attività doganali; c) uso di dati principali scorretti o non aggiornati, come numeri di articoli e codici tariffari: – classificazione scorretta delle merci; – codice tariffario errato; – valore in dogana errato; d) l’assenza di procedure per informare le autorità doganali in merito a irregolarità rilevate con riguardo all’osservanza degli obblighi doganali; e) le informazioni tariffarie vincolanti (ITV)…