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Carburanti, rifiuti plastici e accise:una sfida per l’ambiente
La produzione di carburanti sintetici da rifiuti plastici marini e non, rappresenta un interessante ambito da esplorare sia dal punto di vista tecnico-scientifico sia da quello fiscale. In primo luogo, la promozione di tale attività deve essere letta alla luce dei seguenti fenomeni: inquinamento da microplastiche e rifiuti plastici, transizione energetica, dipendenza energetica da fonti non allocate nel territorio dell’Unione europea. Deve essere inserito all’interno di uno specifico quadro normativo caratterizzato: dalle seguenti norme di indirizzo giuridico: a) l’Accordo di Parigi, che costituisce il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici, adottato alla conferenza di Parigi sul clima nel dicembre 2015; b) l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, adottata…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement
Legge delega fiscale 2023, accise e compliance
Il 4 agosto 2023 è stato approvato il disegno di legge sulla delega fiscale (disegno di legge AC 1038-B del 23 marzo 2023) in materia di riforma del sistema fiscale e doganale italiano. Questa legge prevede che il Governo adotti entro 24 mesi, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario nel rispetto dei principi costituzionali, nonché del diritto dell’Unione europea e internazionale. Per quanto riguarda il settore doganale e quello della tassazione ambientale (accise ed imposte di consumo) gli aspetti di maggiore rilevanza sono: a revisione delle disposizioni in materia di accisa e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi; sanzioni doganali; motivazione degli…
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Energia elettrica, tassazione ambientale, fonti rinnovabili e delega fiscale
La tassazione ambientale dell’elettricità e dei prodotti energetici ha ricevuto un altro interessante contributo da parte della Corte di giustizia dell’UE la quale, con la sua Sezione V nella sentenza C-833/21 del 23 giugno 2023 ha affermato che: “…una normativa nazionale che prevede la tassazione del carbone utilizzato per la produzione di elettricità soddisfa la condizione contenuta in tale disposizione, secondo cui l’imposta deve essere istituita «per motivi di politica ambientale», qualora esista un nesso diretto tra l’impiego del gettito della tassazione in questione e la sua finalità o qualora tale imposta, senza perseguire una finalità puramente di bilancio, sia concepita, per quanto riguarda la sua struttura, in particolare la…
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Green economy, accise e legge delega fiscale 2023
L’accisa è un’imposta indiretta, a formazione progressiva e complessiva, monofase e legata al ciclo produttivo ma ora con l’articolo 12 della legge delega fiscale del 16 marzo 2023 dimostra la sua natura di tributo capace di realizzare politiche di natura ambientale. La norma sopra citata, infatti, recita quanto segue: “…il Governo osserva…i seguenti principi e criteri direttivi specifici per la revisione delle disposizioni in materia di accisa e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi: a) rimodulare le aliquote di accisa sui prodotti energetici e sull’energia elettrica in modo da tener conto dell’impatto ambientale di ciascun prodotto e con l’obiettivo di contribuire alla riduzione progressiva delle emissioni di…
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Accise: cosa sono
Sentiamo spesso parlare delle “accise” ma ci interroghiamo meno su: a) cosa sono; b) a cosa servono. Cosa sono le accise? Le accise sono un’imposta indiretta, a formazione progressiva (nasce con la fabbricazione o importazione ma diviene esigibile con l’immissione in consumo, statale (può essere prevista o eliminata solo dallo Stato), il cui modulo sottoposto a politiche di natura ambientale (circular economy, blue economy) e basato sulla normativa degli aiuti di Stato in caso di sovracompensazione dei costi. Il presupposto d’imposta delle accise è rappresentato dall’immissione in consumo di prodotti energetici, bevande alcoliche, prodotti alcolici intermedi. Accanto a questi prodotti ve ne sono altri che pur non essendo espressamente indicati…
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Sospensioni tariffarie: importare senza pagare dazio
Il business delle nostre PMI, come di qualunque operatore economico in UE, diviene più interessante se è possibile importare componenti, beni necessari per la produzione, senza pagare dazio. La sospensione tariffaria può rispondere a quest’esigenza: l’operatore economico può, due volte l’anno, chiedere all’UE che per un periodo (minimo un anno) venga eliminato o sensibilmente ridotto il dazio su un bene non prodotto in UE. Il richiedente deve: Compilare una domanda da inviare al MISE ora Ministero del made in Italy e delle imprese; Descrivere il proprio ciclo produttivo; Dimostrare che non v’è produzione del medesimo bene in UE; Adoperare i moduli indicati nella comunicazione della Commissione del 13.12.2011 (2011/C 363/02);…