-
Guida OECD sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC)
L’approfondimento di tematiche come la customs compliance AEO, modello di gestione ex D.lgs 231/2001, materie prime strategiche, CBAM, due diligence in materia di deforestazione ed impoverimento delle foreste, suggerisce di tenere in seria considerazione la guida sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile dell’OECD la quale mira a “…offrire…un supporto pratico volto all’implementazione delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, usando un linguaggio semplice per spiegare le raccomandazioni sul dovere di diligenza e le relative disposizioni…”. Tale diligenza rappresenta l’ossatura della condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC) Si rivolge, in particolare, alle seguenti categorie di soggetti: Tutte le imprese multinazionali, a prescindere dalla struttura proprietaria,…
-
Le accise, la fiscalità ambientale e lo sviluppo sostenibile: un aggiornamento al 2023
La Corte di Cassazione continua ad esplorare il rapporto tra le accise e la fiscalità ambientale. Si tratta di un tema di fortissimo interesse per: generazione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse, moto ondoso); biocarburanti (biodiesel, bioetanolo, ecc); carburanti sintetici (e-fuels); si spera, idrogeno verde. Si ricordano le seguenti sentenze che forniscono suggerimenti alla seguente domanda: come il legislatore può aiutare lo sviluppo sostenibile attraverso le accise e la fiscalità ambientale? sentenza della Corte di Cassazione Sezione V del 01 settembre 2023, n. 25589 secondo cui: nel contesto della direttiva 2006/96/CE, il principio generale in virtù del quale il prodotto energetico adoperato in un processo di generazione di…
-
Finalità specifiche, accise e tutela ambientale
Gli Stati membri possono prevedere delle accise e imposte di consumo ulteriori su elettricità e prodotti energetici. Devono, però, prevedere delle finalità specifiche (diverse dalla necessità di aumentare il gettito fiscale) capaci di giustificare tali tasse. Solo in questa maniera, gli Stati membri non violano il principio della libera circolazione dei beni all’interno del territorio doganale dell’Unione europea. Si ricordano i seguenti casi: imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA) in relazione alla quale l’illegittimità dell’imposta è prevista anche per quanto dovuto o pagato prima della sua abrogazione nel 2021 (Corte di Cassazione Sez V ordinanza n. 23201 del 31 luglio 2023; addizionale regionale sull’energia elettrica (Corte di Cassazione…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement
Legge delega fiscale 2023, accise e compliance
Il 4 agosto 2023 è stato approvato il disegno di legge sulla delega fiscale (disegno di legge AC 1038-B del 23 marzo 2023) in materia di riforma del sistema fiscale e doganale italiano. Questa legge prevede che il Governo adotti entro 24 mesi, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario nel rispetto dei principi costituzionali, nonché del diritto dell’Unione europea e internazionale. Per quanto riguarda il settore doganale e quello della tassazione ambientale (accise ed imposte di consumo) gli aspetti di maggiore rilevanza sono: a revisione delle disposizioni in materia di accisa e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi; sanzioni doganali; motivazione degli…
-
PNNR, contributi idrogeno, aree industriali dismesse
Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 23 dicembre 2022 ha definito le modalità tecnico-operative per la concessione da parte delle Regioni e delle Province autonome delle agevolazioni previste dal PNNR a sostegno dei progetti destinati alla produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse. Le Regioni incluse da questa norma sono: Regione Marche, Regione Sardegna, Regione Veneto, Regione Friuli-Venezia Giulia, Regione Liguria, Regione Calabria, Regione Valle d’Aosta, Regione Toscana, Regione Lazio, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Regione Basilicata, Regione Puglia, Regione Molise, Regione Piemonte, Regione Campania, Regione Emilia-Romagna, Regione Sicilia.
-
I nuovi accordi di libero scambio dell’UE: opportunità per il made in Italy e per la sostenibilità ambientale
L’UE è continuamente impegnata ad aumentare gli accordi di libero scambio con paesi terzi. Gli obiettivi della politica commerciale europea sono: a) favorire il business delle industrie europee e quindi anche di quelle italiane e pugliesi b) promuovere la tutela dei diritti fondamentali del lavoro e la tutela dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e della giustizia sociale. Infatti, nelle “Disposizioni di sostenibilità negli accordi di libero scambio dell’UE” – Revisione del piano d’azione della Commissione europea emesso dal Parlamento dell’UE si afferma che “ “…Since the free trade agreement (FTA) signed with South Korea in 2009, EU trade deals each include dedicated trade and sustainable development (TSD) chapters encompassing issues such…
-
Tassazione ambientale e riforma costituzionale green oriented
La legge costituzionale n.1 11 febbraio 2022 introduce una rinnovata sensibilità ambientale nella nostra Costituzione modificandone gli articoli 9 e 41. In particolare, all’articolo 9 è stato aggiunto il seguente comma: “…Tutela l’ambiente, la biodiversita’ e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali»; All’articolo 41 sono stati aggiunte le seguenti espressioni: a) al secondo comma, dopo la parola: «danno» sono inserite le seguenti: «alla salute, all’ambiente,»; b) al terzo comma sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e ambientali». Il grande auspicio è che tale modifica della Costituzione possa rappresentare una rinforzata base giuridica verso una…