circular economy,  free trade agreement

I nuovi accordi di libero scambio dell’UE: opportunità per il made in Italy e per la sostenibilità ambientale

L’UE è continuamente impegnata ad aumentare gli accordi di libero scambio con paesi terzi.

Gli obiettivi della politica commerciale europea sono: a) favorire il business delle industrie europee e quindi anche di quelle italiane e pugliesi b) promuovere la tutela dei diritti fondamentali del lavoro e la tutela dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e della giustizia sociale.

Infatti, nelle “Disposizioni di sostenibilità negli accordi di libero scambio dell’UE” – Revisione del piano d’azione della Commissione europea emesso dal Parlamento dell’UE si afferma che “ “…Since the free trade agreement (FTA) signed with South Korea in 2009, EU trade deals each include dedicated trade and sustainable development (TSD) chapters encompassing issues such as environment, labour rights, climate change and responsible business conduct…”.  “ Il bilanciamento tra promozione d’impresa e tutela dello sviluppo sostenibile è, in sostanza, la ragione dei blocchi o dell’accelerazione dei processi negoziali o di ratifica. Al momento, è interessante evidenziare che i colloqui commerciali aperti sono ancora con Thailandia, India, Indonesia, Australia e Filippine.

Inoltre, ci sono altri accordi di libero scambio in fase di modernizzazione. Normalmente lo sviluppo di tali negoziati non è lineare a causa di preoccupazioni politiche che potrebbero fermare o ritardare il processo decisionale. Ad esempio: le ultime elezioni nelle Filippine e alcuni cambiamenti politici in Thailandia hanno da poco riaperto i negoziati commerciali.

Queste considerazioni possono tradursi in una serie di opportunità commerciali in paesi ad alto reddito come l’Australia o caratterizzati da una crescita economica elevata come India, Indonesia e Filippine; così marmellate, prodotti caseari, vino, conserve tipiche dell’agrifood pugliese senza però escludere altri settori merceologici potrebbero trovare interessanti sbocchi commerciali. Vale la pensa seguire con attenzione le negoziazioni e per questo ci saranno altri articoli che illustrano le novità e come fare per goderne.