Commissione UE, sanzioni doganali e AEO
La Commissione europea con la relazione COM(2023) 5 final del 6 gennaio 2023 “sulla valutazione delle infrazioni e sanzioni doganali negli Stati membri Codice doganale dell’Unione” ha pubblicato i seguenti risultati.
Attualmente, in assenza di una normativa dell’UE armonizzata in materia di sanzioni doganali, gli Stati membri hanno il potere discrezionale di scegliere le sanzioni che ritengono più appropriate, nel rispetto dei principi di proporzionalità, efficacia e capacità dissuasiva.
Il quadro è arricchito dalla direttiva sulla tutela degli interessi finanziari dell’Unione (la “direttiva PIF“) contempla una serie di reati ai danni del bilancio dell’UE, tra cui l’evasione dei dazi doganali. Ciò ha determinato diversità di trattamento sanzionatorio.
Infatti, vi sono divergenze tra gli Stati membri” in merito alla natura (penale o amministrativa) della sanzione in caso di violazione della normativa; al riguardo la Commissione aggiunge che tale situazione “… potrebbe avere effetti sugli operatori per quanto riguarda lo status di operatore economico autorizzato (“AEO“). Una delle condizioni per l’ottenimento e il mantenimento dello status di AEO è che l’operatore non abbia commesso una violazione grave o violazioni ripetute della normativa doganale…”.
Nella sua comunicazione, “Fare avanzare l’unione doganale al livello successivo: un piano d’azione” , adottata nel settembre del 2020, la Commissione ha:
- evidenziato le questioni derivanti da un’applicazione non uniforme della normativa doganale e ha proposto, con il sostegno degli Stati membri in un gruppo di progetto, di elaborare una relazione completa aggiornata sui singoli sistemi di sanzioni doganali in ciascuno Stato membro;
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AEO, codicedoganale, Commissione, COMPLIANCE, proporzionalità, sanzione, statomembro, UCC, UE, uniformita Segnalato l’assenza di un sistema comune di infrazioni e sanzioni può creare incertezza giuridica per le imprese e possibili distorsioni della concorrenza nel mercato interno, con conseguenti vulnerabilità nel sistema di riscossione delle entrate e carenze nell’applicazione delle politiche.