Il contrabbando tra AEO, D.lgs 231/2001 e customs compliance
Il contrabbando, con decreto legislativo n.75 del 6 luglio 2020 che adotta in Italia la direttiva P.I.F (protezione interessi finanziari dell’UE), è entrato a far parte del sistema di controllo e gestione per la responsabilità penale delle società e persone giuridiche (il cosiddetto modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n. 231/2001).
In particolare, il suddetto decreto prevede che, superata la soglia di 10.000 euro di diritti doganali evasi, l’infrazione assume un connotato penale.
Vi possono essere anche sanzioni interdittive come: “…il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio; l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e eventuale revoca di quelli già concessi; il divieto di pubblicizzare beni o servizi….”.
Gli operatori economici (grandi aziende e PMI )devono
a) includere il contrabbando nel proprio sistema 231/2001;
b) predisporre procedure e controlli interni volti a mantenere un adeguato focus su attività e processi che potrebbero generare fenomeni di contrabbando.
Cos’è il “modello di organizzazione e gestione ex D.lgs n.231/2001”?
E’ il modello organizzativo e di gestione con cui la società monitora e predispone misure interne di controllo per evitare che un proprio dipendente possa compiere reati nel suo interesse o a suo vantaggio.
Senza pretesa esaustiva, le macrocategorie di soggetti interessati dal modello ex D.lgs 231/2001 sono:
a) persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente
o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone
che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dell’ente stesso (cosiddetti soggetti in posizione apicale o apicali)
b) persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti in posizione apicale (cosiddetti soggetti sottoposti all’altrui direzione).
Il modello di organizzazione e gestione ex D.lgs 231/2001 non è obbligatorio perchè è sufficiente dimostrare un’adeguata struttura organizzativa ma rimane fortemente consigliato per una buona gestione dell’AEO.
Cos’è il contrabbando?
E’ la sottrazione della merce al controllo della dogana, non dichiarandola alla stessa oppure occultandola o falsificando i documenti di trasporto e/o commerciali.