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Position paper di Confindustria su “prospettive di riforma della responsabilità amministrativa degli enti (disciplina 231)”. Conseguenze su accise e dogane.
La responsabilità amministrativa degli enti (prevista dal decreto legislativo n.231/2021) è sempre più rilevante nell’ambito della disciplina delle accise e della normativa doganale; basti ricordare il decreto n.141 del 26 settembre 2024 che rappresenta la principale fonte della riforma doganale 2024 e delle circolari dell’Agenzia delle dogane: a) n.30/2024 del 20 dicembre 2024; b) n.28/2024 del 19 dicembre 2024. In termini generali, è possibile affermare che la disciplina della responsabilità amministrativa dell’impresa si basa sulla adozione, ante delictum, di un modello di organizzazione e gestione adeguato ed efficiente. n altre parole, la responsabilità della persona giuridica dipende dalla cd. colpa in organizzazione: l’impresa risponde solo qualora non abbia adeguatamente provveduto…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement
Customs bulletin n.14/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili
Il customs bulletin n.14 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 14 aprile e il 21 aprile 2025 in Italia e UE. DOGANE & ACCISE -ITALIA 18 aprile 2025 Fisco&Tasse “Sanzioni doganali post riforma del 2024: tra esigenze punitive e strumenti di compliance”. 18 aprile 2025 Agenzia dogane e monopoli “Avviso su modifiche dei tassi d’interesse di riferimento-Aprile 2025”. La BCE ha ridotto i tassi d’interesse di riferimento. Pertanto, le conseguenze sull’attività doganale saranno: “ • sul calcolo degli interessi di credito sull’importo dei dazi all’importazione o all’esportazione in caso di agevolazioni di pagamento diverse dalla dilazione di pagamento ex art. 112 CDU, con le modalità indicate…
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Alcune riflessioni sulla dichiarazione doganale e la riforma doganale del , l’AEO e la compliance decreto legislativo 231/2001
La riforma del diritto doganale 2024 (decreto legislativo 141 del 26 ottobre 2024 “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”) tra i diversi aspetti, ha riformato il sistema sanzionatorio doganale prevedendo, in estrema sintesi, le seguenti fattispecie: All’articolo 78 il contrabbando per omessa dichiarazione. All’articolo 79 il “contrabbando per dichiarazione infedele” secondo cui “1. Chiunque dichiara qualita’, quantita’, origine e valore delle merci, nonche’ ogni altro elemento occorrente per l’applicazione della tariffa e per la liquidazione dei diritti in modo non corrispondente all’accertato e’ punito con la multa dal 100 per cento…
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Circolare 26/2024: AEO, zona franca doganale, zona economica speciale e zona logistica semplificata
La circolare 26/2024 pubblicata il 10 dicembre 2024 dall’Agenzia delle dogane e monopoli analizza il regime speciale della zona franca doganale (ZFD) che consente lo stoccaggio di merci non unionali in sospensione dei diritti gravanti sulle stesse e senza l’applicazione di altri oneri e misure di politica commerciale e, pertanto, consente il rinvio della loro applicazione al momento dell’immissione in libera pratica. Pur essendo annoverata tra i regimi speciali, la zona franca doganale possiede delle peculiarità che la caratterizzano fortemente: si applica in un’area individuata dallo Stato membro con delle regole operative specifiche. Infatti, da un lato l’articolo 243 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) prevede che gli Stati membri possano…
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Riforma doganale, disposizioni complementari e esportazione temporanea. La gestione della reintroduzione in franchigia
La circolare 27/2024 del 18 dicembre 2024 analizza l’esportazione temporanea alla luce della riforma del sistema doganale italiano effettuata dal decreto legislativo 141 del 26 settembre 2024. Ai fini del suddetto testo normativo, l’esportazione temporanea di merci unionali richiede che: le merci siano destinate, in un tempo successivo, alla reintroduzione nel territorio doganale dell’Unione; non sia possibile ricorrere ad altri strumenti. La circolare specifica che in assenza di una previsione da parte del codice doganale europeo di uno specifico istituto volto a disciplinare l’ipotesi di merci destinate ad essere esportate per poi tornare nel territorio dell’Unione nello stesso stato in cui erano state esportate, si debba ricorrere alle disposizioni sull’esportazione…
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Sanzioni doganali: ulteriori chiarimenti su contrabbando, sanzioni e disposizioni complementari nazionali
L’Agenzia delle dogane e monopoli con la circolare 22/D del 28 ottobre 2024 fornisce i “ primi chiarimenti applicativi-sanzioni amministrative per operazioni doganali in linea” in materia di applicazione delle disposizioni sanzionatorie previste dalle disposizioni nazionali complementari a quelle unionali previste dal decreto legislativo 141/2024 (riforma doganale 2024). In particolare, il suddetto atto di prassi chiarisce che: La violazione, disciplinata dall’art.79 del predetto decreto e cioè contrabbando per infedele dichiarazione, si verifica, “…oltre che in presenza di indicazione scorretta degli elementi tradizionali dell’accertamento, anche in caso di errata liquidazione dei diritti (ad esempio, mediante l’indicazione di un’aliquota non conforme del dazio doganale o dell’IVA)…” . Chiarisce che i riferimenti ai…