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AEO, inosservanze, revisione della bolletta e regolarizzazione a posteriori: circolare 25/D 2024.
La circolare 25/D pubblicata il 10 dicembre 2024 dall’Agenzia delle dogane e monopoli analizza gli istituti della regolarizzazione a posteriori e della revisione della dichiarazione su istanza di parte alla luce della riforma doganale realizzata dal decreto legislativo 141 del 26 settembre 2024. In primo luogo, tale atto di prassi fornisce la definizione di “inosservanza” da intendersi come la violazione di “una serie di obblighi, di fare o di astenersi dal fare, sia nello svolgimento di procedure doganali [previsti dalla normativa doganale unionale a carico degli operatori economici], sia nella gestione delle autorizzazioni doganali” e può determinare o meno l’insorgenza dell’obbligazione doganale. In particolare, le inosservanze determinano l’insorgenza del…
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AEO, customs compliance e gestione della password
L’AEO è un’importante autorizzazione che permette al proprio possessore una serie di benefici e semplificazioni. Si tratta, in particolare, dell’unica decisione doganale che incide sull’aspetto soggettivo dell’obbligazione doganale giacché definisce, il suo possessore, come soggetto affidabile e pertanto, meritevole di un trattamento diverso rispetto agli altri operatori economici. Questa affidabilità, a sua volta, richiede un monitoraggio costante e realizzato con diligenza qualificata del rispetto dei criteri stabiliti dall’articolo 39 del codice doganale dell’Unione Europea. L’articolo 25 comma 1 lettera j del regolamento 2015/2447 prevede che “il richiedente dispone di misure di sicurezza adeguate al fine di proteggere il proprio sistema informatico contro qualsiasi manipolazione non autorizzata e tutelare la propria…
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AEO, compliance, diligenza qualificata e formazione
La conoscenza della normativa doganale e degli scambi internazionali rappresenta un pilastro dell’AEO. La conoscenza normativa è un requisito dell’affidabilità dell’operatore economico: se una struttura aziendale non possiede un’adeguata consapevolezza del contesto legislativo in cui opera non può agire con diligenza qualificata nell’adempimento delle obbligazioni doganali e nel garantire l’osservanza della normativa. L’AEO è, infatti, l’unica autorizzazione doganale capace di incidere sulla qualificazione soggettiva dell’operatore economico e viene rilasciata attraverso un audit che analizza tutti gli aspetti afferenti direttamente ed indirettamente all’adempimento puntuale ed esatto dell’obbligazione doganale. Infatti, le altre autorizzazioni consentono il godimento del diritto a destinare i beni a dei regimi economici speciali oppure, dopo un’istruttoria, consentono di…
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Customs special regimes, AI, circular economy and compliance: the challenges
On 30 November 2023 the DG TAXUD published the guidance “Special procedures for MSs and Trade -Title VII UCC” number of reference TAXUD/A2/SPE/2016/001-Rev 21-EN. In this document, the EU working group, according to article 210 UCC, checks and analyzes the customs procedures with economic impact (CPEI) also called eitther “Special Procedures” or “special regimes”. The main categories are Storage which covers customs warehouse and free trade zones Specific use. In this category, the temporary admission and the end use authorization fall. Processing which means inward processing relief and outwards processing relief The common framework of these special procedures is Authorization: the authorisation which is a favourable decision with a maximum…
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AEO, svincolo della merce prima dei controlli: nuova circolare delle dogane
La circolare 23/2023 dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli ricorda che: “…L’articolo 194 del Reg. (UE) 952/2013 (CDU), al paragrafo 1, stabilisce che le autorità doganali procedono allo svincolo delle merci non appena le indicazioni contenute nella dichiarazione in dogana sono state verificate oppure accettate senza verifica, sempre che siano soddisfatte le condizioni per il vincolo delle merci al regime indicato e sempre che siano state applicate le eventuali restrizioni e le merci non formano oggetto di divieti…” ed ancora “…Il secondo periodo del paragrafo 1 del citato articolo 194, stabilisce che si procede allo svincolo anche quando la verifica non può essere ultimata entro un termine ragionevole e la presenza…
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La definizione del valore in dogana, AEO e compliance
Il valore in dogana delle merci, come già evidenziato, rappresenta insieme alle loro origine, quantità e qualità determinata attraverso la classificazione, uno degli elementi sintomatici dell’obbligazione doganale poiché concorre all’applicazione della tariffa doganale comune e delle misure non tariffarie stabilite a livello unionale. Il quesito 1.3.3 del QAV (questionario di autovalutazione) dell’AEO prevede che: “…a) In che modo e da chi viene stabilito il valore in dogana? b) Quali misure di garanzia della qualità adottate per garantire la corretta determinazione del valore in dogana (per es. controlli, controlli di plausibilità, istruzioni di lavoro interne, formazione regolare, altri mezzi)? d) Controllate regolarmente l’efficacia delle misure di garanzia della qualità adottate? c)…
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L’origine preferenziale, l’AEO e accordi di libero scambio
L’origine preferenziale, viene attribuita in virtù di accordi di libero scambio che, nei propri “protocolli d’origine”, dispongono le regole per attribuire lo status di prodotti originari qualora non siano interamente ottenuti nei territori dei paesi accordatari; v’è, infine, l’ipotesi per cui l’origine preferenziale viene può essere accordata dall’Unione europea unilateralmente, al di fuori dei casi di prodotti interamente ottenuti. Come per quella commerciale, l’origine preferenziale può riferirsi tanto a beni interamente ottenuti quanto a quelli ricavati a partire anche da materiali provenienti da diversi paesi non rientranti nell’accordo di libero scambio e, pertanto, da definire come “non originari”. Nella prima ipotesi, ci si riferisce essenzialmente alle seguenti categorie merceologiche: “…a)…
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L’origine non preferenziale (made in) e AEO: una breve analisi operativa
L’origine doganale: insieme alla classificazione e al valore è uno degli elementi sintomatici attraverso cui si manifesta e definisce l’obbligazione tributaria; rappresenta uno dei pilastri dell’obbligazione tributaria; costituisce un elemento dell’audit per l’AEO; può essere preferenziale oppure non preferenziale; può essere determinata rispetto a un bene interamente ottenuto oppure ad uno che ha subito una serie di lavorazioni in luoghi diversi o a partire da materiali provenienti da luoghi differenti. In primo luogo, vale la pena partire dall’analisi dell’origine non preferenziale che può essere definita come la caratterizzazione di un bene rispetto ad un luogo dove viene interamente ottenuta oppure dove subisce una lavorazione capace di attribuire il carattere originario:…
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Corte Giustizia EU, classificazione doganale e metodo per verificare caratteristiche essenziali del bene
La classificazione doganale rappresenta un elemento fondamentale per la determinazione del debito doganale e rappresenta un processo di natura tecnica e giudica volto a indentificare un bene in una voce doganale del sistema nomenclatura combinata (NC). La Sezione X della Corte di giustizia dell’Unione europea con sentenza del 15 giugno 2023 C‑292/22 ha affermato che: “…Le note esplicative del SA (sistema armonizzato) e della NC nonostante non abbiano efficacia vincolante, esse costituiscono strumenti importanti per garantire un’applicazione uniforme della tariffa doganale comune e, come tali, forniscono elementi utili per l’interpretazione della stessa…”; “…anche quando un metodo è specificamente previsto nelle note esplicative della NC, esso non deve essere considerato come…
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Accise, compliance 231/01
La delega fiscale, come noto, intende introdurre nel sistema di compliance del Dlgs 231/2001 i reati legati alle accise e imposte di consumo. Alla luce di questa disposizione, le fattispecie, disciplinate dal TUA (d.lgs 504/1995) da considerare sono: articolo 40: “Sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli prodotti energetici”; articolo 41: “Fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche”; articolo 42: “Associazione a scopo di fabbricazione clandestina di alcole e di bevande alcoliche”; articolo 43: “Sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche”; articolo 46: “Alterazione di congegni, impronte e contrassegni”; articolo 47: “Deficienze ed eccedenze nel deposito e nella circolazione dei prodotti soggetti ad accisa”; articolo…