-
Ravvedimento operoso, principio di proporzionalità e autotutela: considerazioni di compliance
L’articolo 13 del D.Lgs. n.472 del 18 dicembre 1997 (Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie) prevede l’istituto del ravvedimento operoso che consente al contribuente (per tributi di cui è competente l’Agenzia delle Entrate) e l’operatore economico (agenzia delle Dogane e Monopoli) inadempiente di corrispondere una parte della sanzione calcolata rispetto al termine entro cui effettua il versamento. Tale norma, al proprio primo comma prevede quanto segue: “…1. La sanzione è ridotta, semprechè la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto…
-
Unione doganale e regolamento di classificazione
La classificazione doganale è un processo di natura giuridica e merceologica che mira ad individuare per ogni bene il corretto codice doganale di nomenclatura combinata; ogni codice di nomenclatura combinata deve essere capace di descrivere le caratteristiche oggettive ed intrinseche dei beni. La classificazione doganale è regolata dal codice doganale dell’Unione europea e da atti delegati ed attuativi dello stesso. Rappresenta un aspetto centrale dell’Unione doganale la quale secondo l’articolo 3 comma 1 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFEU): “…1. L’Unione ha competenza esclusiva nei seguenti settori: a) unione doganale;…”; inoltre, l’articolo 288 del suddetto trattato dispone che “…Per esercitare le competenze dell’Unione, le istituzioni adottano regolamenti, direttive, decisioni,…
-
Principio di proporzionalità e sanzioni del GSE
Il principio di proporzionalità della sanzione amministrativa comminata per violazione delle norme sugli incentivi rilasciati per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili trova accoglimento nel “regolamento per la classificazione delle violazioni e per la definizione delle percentuali di decurtazione applicabili nell’ambito di controllo su impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili in esercizio” per il quale “…le conseguenze delle violazioni debbano essere modulate in maniera proporzionale e che, ferma la decadenza dagli incentivi per violazioni che hanno dato luogo all’indebito accesso agli incentivi o comunque connotate da maggiore gravità, per le altre violazioni si debba dar luogo a una decurtazione commisurata alla rilevanza della violazione…”.…
-
Default values, CBAM, AEO and compliance
The European Commission published the guidelines on “Default values for the transitional period of the CBAM between 1 October 2023 and 31 December 2025.” By which: Recalls the legal nature of the Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) which “…is an environmental policy instrument designed to support the EU climate ambitions of achieving a net reduction of greenhouse gas (GHG) emissions of at least 55% by 2030 and of reaching climate neutrality by 2050 at the latest…”; Underlines that the default values are an average of the intensity of the emissions for each categories of commodities covered by the CBAM. Indeed, the guidance provides that “…Default values do play a specific…
-
MASE bozza decreto comunità energetiche rinnovabili, definizioni e aspetti fiscali: un’analisi
La bozza del decreto MASE sulle “…modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile…” contiene una serie interessante di definizioni relative all’impianto di produzione di energia elettrica. In particolare ricorda che a) “Impianto alimentato da fonti rinnovabili” si deve intendere l’ “….insieme delle opere e delle apparecchiature, funzionalmente interconnesse, destinate alla conversione dell’energia rinnovabile in energia elettrica; esso comprende in particolare: le opere, compresi eventuali edifici e i macchinari che consentono l’utilizzo diretto oppure il trattamento della fonte rinnovabile e il suo successivo utilizzo per la produzione di energia elettrica; I gruppi di generazione dell’energia…
-
IRBA, accise, tassazione ambientale e armonizzazione europea
La Corte di Giustizia dell’Unione europea con l’ordinanza emessa in data 9 novembre 2021 dalla propria sezione VII per la causa C-255/21 si è espressa in materia di IRBA ( imposta indiretta regionale sulla vendita di carburanti) ribadendo la circostanza che un tributo privo di nesso diretto tra imposizione e finalità specifica è contrario al diritto unionale, all’armonizzazione del mercato unico e al quadro normativo delle accise. La decisione in parola ha affermato, come punto di partenza della propria disamina, che, ai sensi dell’articolo 1, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2008/118: «1. La presente direttiva stabilisce il regime generale relativo alle accise gravanti, direttamente o indirettamente, sul consumo dei…