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Dogana e sostenibilità ambientale: un binomio imprescindibile per il futuro della Terra
La COP27 di Sharm El Sheikh ci ricorda ancora una volta l’importanza di fare qualcosa di concreto per la protezione del clima. Per questa ragione, DoganaSostenibile ricorda che le dogane svedesi nel 2021 hanno pubblicato la relazione “Trade and Climate Change-Promoting climate goals with a WTO agreement” che costituisce uno studio molto interessante per comprendere come la protezione dell’ambiente sia un tema che deve essere trattato dal punto di vista del commercio internazionale e con i suoi strumenti. La liberalizzazione del commercio promossa dal WTO (World Trade Organization)ha degli impatti sul clima che possono essere diretti come l’emissione di inquinanti per il trasporto oppure indiretti quando lo sviluppo economico determina…
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Un aggiornamento sul CBAM
Il Green Deal europeo impegna i paesi dell’UE a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) in questo decennio del 55% rispetto ai livelli del 1990 e a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. Per applicare questa politica, l’UE ha creato il CBAM (carbon border adjustment mechanism) che richiede che le importazioni dell’UE ad alta intensità di carbonio debbano sostenere oneri di carbonio comparabili a quelli delle imprese dell’UE o pagare l’equivalente di una tariffa basata sul carbonio su alcuni beni. Saranno coperti da CBAM i prodotti dei seguenti settori: cemento, alluminio, fertilizzanti, produzione di energia elettrica, ferro e acciaio. Nel giugno 2022, il Parlamento europeo ha approvato…
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Un altro rinvio per la plastic tax?
La Legge di Bilancio 2022, dopo tanti rinvii, ha posticipato al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore della Plastic tax in Italia. In linea con la Strategia Europea per la plastica, la tassa mira a stabilire un’economia circolare in cui la progettazione e la produzione della plastica soddisfino pienamente le esigenze di riutilizzo, riparazione e riciclaggio. Parallelamente, mira a ridurre la produzione e l’importazione di imballaggi in plastica monouso (l’acronimo italiano è “MACSI”). Pertanto, gli enti soggetti alla nuova imposta sono: – Per MACSI fabbricati in Italia, i fabbricanti o il soggetto, residente o non residente, che intendano vendere MACSI, per suo conto ottenuto in uno stabilimento produttivo, ad altri…
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UE-Moldavia: accordo di riconoscimento reciproco AEO in vigore dal 1° novembre 2022
La Decisione n.1/2022 emessa il 3 ottobre 2022 dal sottocomitato doganale UE-Moldova, pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 28 ottobre 2022 ed entrata in vigore il 1° novembre 2022, prevede il riconoscimento reciproco dei programmi AEO nell’UE e Moldavia. In altre parole, significa che sia l’UE che la Repubblica di Moldova si riconosceranno reciprocamente i programmi degli operatori economici autorizzati (AEO), riunendo i professionisti che soddisfano determinati criteri e che possono quindi beneficiare di regimi doganali semplificati. Infatti, l’articolo 2 della citata Decisione prevede che: “…Le autorità doganali cooperano per mantenere la compatibilità e l’equivalenza tra i loro Programmi, in particolare per quanto riguarda le seguenti materie: (a) il processo di…
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Indicazioni geografiche, EUIPO e tutela in dogana
Agrifood di qualità, tutela in dogana e AEO hanno qualcosa in comune? Certamente: la tutela delle indicazioni geografiche rappresenta l’elemento in comune tra AEO, agrifood e compliance delle operazioni doganali. La tutela delle indicazioni geografiche è di competenza delle autorità doganali nazionali; mentre il rilascio delle indicazioni geografiche nazionali viene effettuato dalle autorità nazionali dopo il coinvolgimento degli uffici della Commissione europea e dell’EUIPO ( Agenzia europea per la tutela dei diritti di proprietà intellectual intellectual property rights). Le indicazioni geografiche sono il DOP, DOC, DOCG,IGP (etc) e devono includere il regime delle specialità tradizionali garantite (STG), le quali mettono in risalto gli aspetti tradizionali dei prodotti senza un legame…
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2021: Esportazioni UE per oltre 1 000 miliardi di € nel quadro degli accordi di libero scambio
Bruxelles ricorda, ancora una volta che gli accordi di libero scambio devono essere conosciuti, studiati ed applicati perché sono un boost per il nostro export. Questa è una ragione in più per seguire www.doganasostenibile.it su internet e Linkedin. Infatti, dalla capitale dell’Unione europea è arrivato n buon messaggio per chi fa commercio internazionale e vuole esportare il proprio made in Italy nel mondo: come si legge nella relazione della Commissione europea “Esportazioni UE per oltre 1 000 miliardi di € nel quadro degli accordi di libero scambio” pubblicata ad ottobre 2022, gli accordi di libero scambio sono un importante volano dell’economia del vecchio continente. Per finire si ricorda che Valdis…