• circular economy

    Un approfondimento sull’esportazione di materie prime critiche e rottami ferrosi: notifica preventiva e sanzioni

    L’Agenzia delle dogane e monopoli con il proprio avviso del 23 settembre 2024 informava della “…creazione in TARIC di un codice documento “65YY” da inserire nelle dichiarazioni di esportazione, per indicare l’avvenuta notifica dell’informativa al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ai sensi dell’ art. 30 comma 2 del decreto legge del 21 marzo 2022 n. 21, convertito in legge 20 maggio 2022 n. 51, relativo alle esportazioni di materie prime critiche individuate ai sensi del comma 1 dell’ articolo 30 o di rottami ferrosi di cui al medesimo comma 1…”. Si tratta, in altre parole, di una…

  • compliance e AEO

    Guida OECD sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC)

    L’approfondimento di tematiche come la customs compliance AEO, modello di gestione ex D.lgs 231/2001, materie prime strategiche, CBAM, due diligence in materia di deforestazione ed impoverimento delle foreste, suggerisce di tenere in seria considerazione la guida sul dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile dell’OECD la quale mira a “…offrire…un supporto pratico volto all’implementazione delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, usando un linguaggio semplice per spiegare le raccomandazioni sul dovere di diligenza e le relative disposizioni…”. Tale diligenza rappresenta l’ossatura della condotta d’impresa responsabile (Responsible Business conduct o RBC) Si rivolge, in particolare, alle seguenti categorie di soggetti: Tutte le imprese multinazionali, a prescindere dalla struttura proprietaria,…

  • circular economy

    Il nuovo sistema di approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche

    Il regolamento UE 2024/1252 dell’11 aprile 2024 “che istituisce un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche e che modifica i regolamenti (UE) n. 168/2013, (UE) 2018/858, (UE) 2018/1724 e (UE) 2019/1020” è stato pubblicato il 3 maggio 2024. Mira alla creazione di un quadro normativo europeo  capace di garantire l’accesso dell’Unione a un approvvigionamento sicuro, resiliente e sostenibile di materie prime critiche, anche favorendo l’efficienza e la circolarità lungo tutta la catena del valore. Istituisce i seguenti pilastri per raggiungere l’obiettivo di cui sopra: a) ridurre il rischio di perturbazioni dell’approvvigionamento relative alle materie prime critiche suscettibili di falsare la concorrenza e frammentare…