circular economy,  compliance e AEO

AEO, la diligenza qualificata e le future sfide green del commercio mondiale

L’AEO (authorized economic operator) è l’autorizzazione doganale, non obbligatoria, emessa attraverso un procedimento amministrativo complesso e condiviso, la quale attribuisce al titolare lo status di soggetto affidabile.

Tale affidabilità è conseguenza della dimostrazione e del monitoraggio della diligenza qualificata richiesta all’operatore economico. Per diligenza qualificata si può intendere un approccio alla gestione delle attività doganali e ai processi a queste connessi basato sul:

  1. Soddisfacimento dei criteri indicato dall’articolo 39 del regolamento dell’UE 2013/952;
  2. Monitoraggio tracciato del rispetto di tali criteri;
  3. Adeguamento rispetto ai cambiamenti normativi e di business;
  4. Risk assesment tracciato e condiviso.

Quanto elencato costituisce una gestione molto più capillare e complessa di quella richiesta ad un soggetto privo dello status di AEO e pertanto considerato come non affidabile.

Il monitoraggio interno e l’adeguamento all’evoluzione della normativa rappresentano, tra l’altro, i fattori chiave della capacità degli operatori economici di adeguarsi ai nuovi cambiamenti della legislazione doganale europea (osservanza della normativa) come ad esempio il progetto di introdurre dazi basati su un antidumping ambientale oppure il carbon borders adjustment mechanism.

Infine, vale la pena ricordare che AEO rappresenta il presupposto per una serie importante di agevolazioni.