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Alcune riflessioni sulla dichiarazione doganale e la riforma doganale del , l’AEO e la compliance decreto legislativo 231/2001
La riforma del diritto doganale 2024 (decreto legislativo 141 del 26 ottobre 2024 “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”) tra i diversi aspetti, ha riformato il sistema sanzionatorio doganale prevedendo, in estrema sintesi, le seguenti fattispecie: All’articolo 78 il contrabbando per omessa dichiarazione. All’articolo 79 il “contrabbando per dichiarazione infedele” secondo cui “1. Chiunque dichiara qualita’, quantita’, origine e valore delle merci, nonche’ ogni altro elemento occorrente per l’applicazione della tariffa e per la liquidazione dei diritti in modo non corrispondente all’accertato e’ punito con la multa dal 100 per cento…
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AEO, compliance, diligenza qualificata e formazione
La conoscenza della normativa doganale e degli scambi internazionali rappresenta un pilastro dell’AEO. La conoscenza normativa è un requisito dell’affidabilità dell’operatore economico: se una struttura aziendale non possiede un’adeguata consapevolezza del contesto legislativo in cui opera non può agire con diligenza qualificata nell’adempimento delle obbligazioni doganali e nel garantire l’osservanza della normativa. L’AEO è, infatti, l’unica autorizzazione doganale capace di incidere sulla qualificazione soggettiva dell’operatore economico e viene rilasciata attraverso un audit che analizza tutti gli aspetti afferenti direttamente ed indirettamente all’adempimento puntuale ed esatto dell’obbligazione doganale. Infatti, le altre autorizzazioni consentono il godimento del diritto a destinare i beni a dei regimi economici speciali oppure, dopo un’istruttoria, consentono di…
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Ciclo produttivo, plastic tax e compliance doganale
La plastic tax, imposta indiretta ha- o meglio avrà a partire dal 1 gennaio 2024, un impatto fortissimo sul ciclo produttivo aziendale. Dovrebbe richiedere, almeno nella sua attuale formulazione, i seguenti punti di attenzione: Impact assessment della disciplina su tutti gli aspetti diretti ed indiretti del business aziendale; sistema interno di reporting e di procedure finalizzati alla raccolta dei dati necessari per gli adempimenti doganali e fiscali formazione su plastic tax, circular economy, fiscalità ambientale e indiretta (accise e dazi). Quest’approccio è utile anche per mantenere un’adeguata compliance doganale per gli AEO.