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No iva per importazioni per test, esami, prove e analisi
È possibile introdurre beni, senza applicazione dell’IVA, in temporanea importazione allo scopo di sottoporlo ad esami, analisi e test? Al riguardo, l’articolo 72 della direttiva 2009/132/CE recita che: “ Fatti salvi gli articoli da 73 a 78 sono ammessi in esenzione i beni destinati a essere sottoposti ad esami, analisi o prove per determinare la composizione, la qualità o le altre caratteristiche tecniche, o a scopo d’informazione o per ricerche di carattere industriale o commerciale.” il quale, però, non trova una puntuale trasposizione nella normativa italiana. In virtù, però, del principio dell’efficacia verticale delle direttive non recepite dallo Stato membro la suddetta norma deve considerarsi vincolante ed efficace e sulla…
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Deposito doganale, cessione di beni, no iva ma con fattura
La cessione di beni mobili rilevanti ai fini IVA necessitano l’avverarsi delle seguenti condizioni: i beni devono avere la qualifica di beni nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione; i beni devono essere fisicamente esistenti nel territorio dello Stato. In caso di transito, deposito doganale e zona franca doganale le cessioni si considerano come effettuate al di fuori dello Stato e, per l’effetto, non soggette all’IVA ma richiedono ai sensi del comma 6 dell’articolo 21 del DPR 633 del 1972 (decreto iva) l’obbligo di fattura. Al riguardo, il principio di diritto 2/2023 dell’Agenzia delle Entrate avente ad oggetto “Cessione di beni all’interno di depositi doganali – obbligo di…
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Esportazione senza passaggio della proprietà: no cessione all’esportazione. No plafond
L’Agenzia delle entrate con la risposta n.34/2025 del 14 febbraio 2025 avente ad oggetto “Disciplina IVA delle c.d. esportazioni ”franco valuta” – Non applicazione articolo 8 decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”ha affermato il principio generale per cui se non c’è cessione della proprietà e corrispettivo non si può parlare di cessione all’esportazione rilevante ai fini IVA e per quanto riguarda la formazione del plafond. Cos’è l’esportazione franco valuta? L’esportazione franco valuta rappresenta l’operazione mediante la quale un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato, esporta propri beni dall’Italia verso uno Stato extraUE, in assenza di un passaggio di proprietà degli stessi e, dunque, senza percepire…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement, made in
Customs bulletin n.5/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili
Il customs bulletin n.5 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 3 e il 9 febbraio 2025 in Italia, UE e altri paesi europei. DOGANE & ACCISE -ITALIA 14 febbraio 2025 Agenzia delle entrate risposta 34/2025 “Disciplina IVA delle c.d. esportazioni ”franco valuta” – Non applicazione articolo 8 decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633” 13 febbraio 2025 Fisco Oggi “Cambi delle valute estere: online le medie di gennaio 2025” 12 febbraio 2025 Agenzia dogane e monopoli avviso su “aggiornamento aliquote iva in taric legge di bilancio 2025”. Il testo riporta quanto segue: “ si segnala che è stato effettuato l’aggiornamento nella Banca dati…
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Customs bulletin n.4/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili
Il customs bulletin n.4 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 3 e il 9 febbraio 2025 in Italia, UE e altri paesi europei. DOGANE & ACCISE -ITALIA 6 febbraio 2024 Agenzia delle Entrate risoluzione n. 10/E “Istituzione del codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone logistiche semplificate di cui all’articolo 13 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60”; 6 febbraio 2024 CEDU Sezione I sentenza causa Italgomme Pneumatici e altri; 3 febbraio 2024 Agenzia delle Entrate risposta n.19 “ Importazioni di beni destinati a essere sottoposti ad esami, analisi o prove – Articoli 72 e ss. della Direttiva…
- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement
Customs bulletin n.2/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili
Il customs bulletin n.2 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 21 e il 27 gennaio 2025 in Italia, UE e altri paesi europei. DOGANE & ACCISE -ITALIA 23 gennaio 2025 Approvazione Parere VI Commissione Senato (Commissione Finanze e tesoro): Avanza l’iter legislativo per l’approvazione dello schema del decreto legislativo recante revisione alle disposizioni in materia di accise (tra cui anche la SOAC); 24 gennaio 2025 Agenzia entrate risoluzione n.6 su “ istituzione del codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (ZES unica) di cui all’articolo 16-bis del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124”…
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Iva all’importazione, sanzioni e compliance: le Sezione Unite chiedono un giudizio della Corte Costituzionale
La natura giuridica dell’iva all’importazione e le sue conseguenze sul piano sanzionatorio e quindi della compliance doganale rappresenta un tema di particolare complessità che le Sezioni Unite della Cassazione con ordinanza interlocutoria del 4 luglio 2024 n. 18284 hanno posto al vaglio della Corte Costituzionale nella parte in cui tale tributo può essere associato alla confisca diversamente dall’iva riscossa per cessioni di beni e servizi a livello nazionale e unionale. La complessità del quesito posto all’attenzione dei giudici costituzionali è aumentata a causa dell’entrata in vigore del decreto legislativo 141 del 26 settembre 2024 recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di…
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Confisca, iva all’importazione, compliance: le Sezione Unite chiedono un giudizio della Corte Costituzionale
La natura giuridica dell’iva all’importazione e le sue conseguenze sul piano sanzionatorio e quindi della compliance doganale rappresenta un tema di particolare complessità che le Sezioni Unite della Cassazione con ordinanza interlocutoria del 4 luglio 2024 n. 18284 hanno posto al vaglio della Corte Costituzionale nella parte in cui tale tributo può essere associato alla confisca diversamente dall’iva riscossa per cessioni di beni e servizi a livello nazionale e unionale. La complessità del quesito posto all’attenzione dei giudici costituzionali è aumentata a causa dell’entrata in vigore del decreto legislativo 141 del 26 settembre 2024 recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di…
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Iva all’importazione: diritto di confine. Osservazioni sull’obbligazione doganale, l’AEO e il modello di organizzazione e gestione
La riforma del sistema doganale italiano (norme complementari a quello unionale) ha ridisegnato il quadro generale delle sanzioni in materia doganale e delle accise. Per quanto riguarda l’aspetto doganale è interessante segnalare le due principali ipotesi di contrabbando e cioè per infedele dichiarazione e omessa dichiarazione. In entrambi i casi, qualora i diritti di confine evasi (considerati singolarmente) siano superiori a 10.000 euro determinano l’applicazione di una sanzione penale. I diritti di confine sono: i dazi, le accise, tasse minori e l’iva all’importazione. In merito a quest’ultimo tributo la Corte di Cassazione Sezione III del 4 ottobre 2024 n.43140 ha concluso che: “ Dal 4 ottobre 2024, dunque, l’IVA all’importazione,…
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Sanzioni doganali: ulteriori chiarimenti su contrabbando, sanzioni e disposizioni complementari nazionali
L’Agenzia delle dogane e monopoli con la circolare 22/D del 28 ottobre 2024 fornisce i “ primi chiarimenti applicativi-sanzioni amministrative per operazioni doganali in linea” in materia di applicazione delle disposizioni sanzionatorie previste dalle disposizioni nazionali complementari a quelle unionali previste dal decreto legislativo 141/2024 (riforma doganale 2024). In particolare, il suddetto atto di prassi chiarisce che: La violazione, disciplinata dall’art.79 del predetto decreto e cioè contrabbando per infedele dichiarazione, si verifica, “…oltre che in presenza di indicazione scorretta degli elementi tradizionali dell’accertamento, anche in caso di errata liquidazione dei diritti (ad esempio, mediante l’indicazione di un’aliquota non conforme del dazio doganale o dell’IVA)…” . Chiarisce che i riferimenti ai…