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    IVA ed esportazione: come accrescere la propria competitività internazionale

    Lo sviluppo di programmi di export richiede una particolare attenzione nei confronti della gestione dell’IVA con gli scambi con l’estero. Prima, però, di analizzare il meccanismo di tale tributo e del suo  vale la pena descrivere brevemente il regime dell’esportazione partendo dalla figura dell’esportatore il quale è l’operatore economico stabilito nel territorio doganale dell’ Unione che, al momento dell’accettazione della dichiarazione,  è il titolare del contratto concluso con il destinatario nel paese terzo e ha la facoltà di decidere che le merci vengano trasportate verso una destinazione situata al di fuori del territorio doganale dell’ Unione. In generale, l’esportatore è colui il quale secondo l’articolo 1 Articolo 1 “definizioni” punto…

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    L’Iva non dovuta per operazioni doganali con la Turchia: conclusioni della Cassazione

    La Corte di Cassazione Sez III n. 25823 del 21 marzo 2025 ha affermato che l’IVA non dovrebbe essere riscossa per beni originari della Turchia e immessi in libera pratica e consumo. Secondo la sentenza in commento: l’ingresso materiale nel territorio comunitario del bene immesso in libera pratica in Turchia non può essere considerato un’importazione ai sensi dell’art. 67 d.P.R. n. 633 del 1972 perché, come detto, pur non essendo Stato membro dell’Unione Europea, la Turchia è parte integrante dell’Unione doganale, sicché, una volta immesso in libera pratica in Turchia, il bene acquista la posizione doganale di merce comunitaria, in libera circolazione in tutto il mercato interno;  l’immissione in consumo…

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    Importazione e regime 42 (pagamento IVA nel paese UE dove i beni vengono immessi in consumo): alcune considerazioni

    La corte di Cassazione Sez V con l’ordinanza n. 22721 del 6 agosto 2025 in merito al regime doganale 42 ( pagamento IVA nel paese UE dove i beni vengono immessi in consumo) ha affermato il seguente principio di diritto: “ L’applicazione del regime doganale 42, di cui all’articolo 143, comma 1, lett. d) della direttiva 2006/112/CE, comporta l’immediata immissione in libera pratica dei beni importati da paesi extra UE  e l’attribuzione della posizione doganale di merce unionale con differimento del pagamento dell’Iva al momento dell’immissione in consumo, senza tuttavia incidere sulle condizioni e modalità di acquisto del bene, pur sempre avvenuto da soggetto extra UE, né determinare, di per…

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    IVA all’importazione si a detrazione se c’è un nesso immediato e diretto

    L’Agenzia delle entrate con la risposta del 19 agosto 2025, n. 213 ha ribadito il principio in virtù del quale l’IVA all’importazione può essere detratta  a condizione che “…i beni o servizi acquisiti presentino un nesso immediato e diretto con l’oggetto dell’attività d’impresa, ossia siano ad esso inerenti, e si provveda ad annotare la dichiarazione doganale nel registro degli acquisti di cui all’articolo 25 del D.P.R. n. 633 del 1972 (cfr., in tal senso, risoluzione n. 96/E dell’11 maggio 2007, risoluzione n. 346/E del 5 agosto 2008, Risposte ad interpello n. 6 del 2019, n. 509 del 2021, n. 44 del 2023, n. 410 del 2022)…”. Non è necessaria la…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili,  free trade agreement

    Customs bulletin n.25/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili

    Il customs bulletin n.25 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 30 giugno e il 4 luglio 2025  in Italia e UE. DOGANE & ACCISE -ITALIA 4 luglio 2025 Dogana Sostenibile “L’IVA all’importazione non è un dazio; brevi considerazioni sulla sentenza 93 del 2025 della Corte Costituzionale”. 3 luglio 2025 Dogana Sostenibile “ Article n.26 of EU Critical Law Materials Act: it is available the list”. 3 luglio 2025 Dogana Sostenibile “Rimborso delle addizionali delle accise ed finalità specifiche: i giudici UE continuano ad approfondire il tema”. 3 luglio 2025 Dogana Sostenibile “ Reimportazione in franchigia: si anche in caso di violazioni formali”. 4 luglio 2025 MIMIT…

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    L’IVA all’importazione non è un dazio; brevi considerazioni sulla sentenza 93 del 2025 della Corte Costituzionale

    La Corte Costituzionale con la sentenza 93 del 3 luglio 2025 ha dichiarato, tra le altre cose, che l’IVA all’importazione non costituisce un diritto di confine e quindi non è un dazio. Tale posizione avrà una conseguenza diretta sul sistema sanzionatorio doganale e anche sulla gestione della compliance AEO Nel comunicato del 3 luglio 2025 della Corte Costituzionale si legge: “Anche «se ora esplicitamente qualificata dal legislatore come diritto di confine, l’IVA all’importazione ha una natura radicalmente diversa dai dazi doganali e tale struttura non può essere incisa dalla suddetta qualificazione. La prima, infatti, a differenza dei secondi, è strutturata sulla base del principio di neutralità fiscale rispetto a tutte…

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    Circolare 14/2025: chiarimenti in merito al contrabbando, sanzioni amministrative, aggravanti e confisca forniti dall’Agenzia delle dogane

    La circolare 14/2025 pubblicata in data 17 giugno 2025  dall’Agenzia delle dogane e monopoli  su “d.lgs 12 giugno 2024 n.81-disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzione tributarie- modifiche al d.lgs 26 settembre 2024 n.141, recante “disposizioni nazionali, complementari al codice dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi” fornisce chiarimenti in merito alle seguenti tematiche: Modifiche al comma 1 dell’articolo 96 – Soglie distinte tra dazio e diritti di confine diversi dal dazio. Secondo l’atto di prassi in esame “il legislatore ha provveduto a differenziare, a seconda della tipologia…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili,  free trade agreement

    Customs bulletin n.15/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili

    Il customs bulletin n.15 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 22 aprile e il 27 aprile 2025  in Italia e UE. DOGANE & ACCISE -ITALIA 26 aprile 2025 Dogana sostenibile “Accise: decreto legislativo n.43 del 28 marzo 2025 ed esonero cauzione. La valutazione storica, prospettica e comparativa del rischio di insolvenza”. 25 aprile 2025 Dogana sostenibile “ Oneri generali di sistema (OGSE): rimborso IVA sono nei confronti del cedente o fornitore” . 25 aprile 2025 Dogana sostenibile “Vino biologico: compliance per produzione, importazione e commercializzazione” . 24 aprile 2025 Fiscalità dell’energia “La Corte di Giustizia UE sulle violazioni della normativa doganale sanzioni applicabili se conformi al…

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    Oneri generali di sistema (OGSE): rimborso IVA solo nei confronti del cedente o fornitore

    Gli oneri generali di sistema sull’energia elettrica ancora rappresentano oggetto di attenzione della giurisprudenza nonostante i chiarimenti sulla natura giuridica (non si tratta di accise). La Corte di Cassazione con la sentenza n.6733 emessa dalla propria Sezione V in data 14 marzo 2025 valutava la richiesta di una società contribuente di rimborso dell’IVA applicata sugli oneri generali afferenti al sistema elettrico (cd. OGSE). Questa richiesta viene valutata rispetto al quesito: esiste un diritto sostanziale del cessionario/committente (consumatore finale) a proporre l’azione di ripetizione di un’imposta non dovuta, direttamente nei confronti dell’amministrazione finanziaria? Tale diritto può essere esercitato dal consumatore finale che, per natura delle prestazioni erogate, non può neutralizzare l’IVA…

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    Bollette di esportazioni ed errori di calcolo o sviste: considerazioni sulla gestione dell’IVA all’esportazione

    Un semplice errore di calcolo o una svista non può essere punito poiché sarebbe privo della volontà di porre in essere atti contrari alle norme; è questo il parere della Corte di Cassazione Sez. Tributaria espresso nella sentenza n.4287 del 19 febbraio 2025. E’ necessario che ciò emerga dal contegno dell’operatore economico e dalla documentazione. La sentenza in esame, affrontando il tema della fatturazione di un acconto corrisposto per merce che si intende esportare, afferma che: “ DAU, si osserva che, la  ricorrente si è adoperata a dimostrare (con documentazione valida e probante così come è prodotta in copia in allegato al ricorso introduttivo) che la merce non è stata,…