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Bollette di esportazioni ed errori di calcolo o sviste: considerazioni sulla gestione dell’IVA all’esportazione
Un semplice errore di calcolo o una svista non può essere punito poiché sarebbe privo della volontà di porre in essere atti contrari alle norme; è questo il parere della Corte di Cassazione Sez. Tributaria espresso nella sentenza n.4287 del 19 febbraio 2025. E’ necessario che ciò emerga dal contegno dell’operatore economico e dalla documentazione. La sentenza in esame, affrontando il tema della fatturazione di un acconto corrisposto per merce che si intende esportare, afferma che: “ DAU, si osserva che, la ricorrente si è adoperata a dimostrare (con documentazione valida e probante così come è prodotta in copia in allegato al ricorso introduttivo) che la merce non è stata,…