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L’Iva non dovuta per operazioni doganali con la Turchia: conclusioni della Cassazione
La Corte di Cassazione Sez III n. 25823 del 21 marzo 2025 ha affermato che l’IVA non dovrebbe essere riscossa per beni originari della Turchia e immessi in libera pratica e consumo. Secondo la sentenza in commento: l’ingresso materiale nel territorio comunitario del bene immesso in libera pratica in Turchia non può essere considerato un’importazione ai sensi dell’art. 67 d.P.R. n. 633 del 1972 perché, come detto, pur non essendo Stato membro dell’Unione Europea, la Turchia è parte integrante dell’Unione doganale, sicché, una volta immesso in libera pratica in Turchia, il bene acquista la posizione doganale di merce comunitaria, in libera circolazione in tutto il mercato interno; l’immissione in consumo…
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AEO, dazi, iva all’importazione e rappresentanza indiretta: la Corte di giustizia UE si pronuncia ancora
La Corte di Giustizia dell’UE con sentenza (C-714/20) emessa in data 12 maggio 2022 dalla sua sesta sezione ha: colto l’occasione per riprendere il concetto di “obbligazione doganale” che, secondo l’articolo 5 n.18 del regolamento 952/2013 è costituito da “…l’obbligo di una persona di corrispondere l’importo del dazio all’importazione o all’esportazione applicabile a una determinata merce in virtù della normativa doganale in vigore…”; ribadito che l’IVA all’importazione non fa parte dei «dazi all’importazione», ai sensi dell’articolo 5, punto 20, del regolamento 952/2013, che riguarda i dazi doganali dovuti all’importazione delle merci. D’altronde, la normativa IVA non fa alcun rimando a quella doganale; ha confermato, per l’effetto, la propria giurisprudenza per…