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CEDU (caso Italgomme Pneumatici): illegittima discrezionalità senza limiti dell’Amministrazione fiscale. Alcune considerazioni sulle ripercussioni in materia doganale
La sentenza della Corte di giustizia dei diritti dell’uomo (CEDU), prima sezione, caso Italgomme pneumatici s.rl. e altri c.Italia) (Ricorsi n. 36617/18 e altri 12) emessa in data 6 febbraio 2025 ha stabilito che l’articolo 52 del DPR n.633 del 26 ottobre 1972 nella parte del suo primo comma dove recita che “ [gli uffici dell’imposta per il valore aggiunto] possono disporre l’accesso di impiegati dell’Amministrazione finanziaria nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali […] per procedere ad ispezioni documentali, verificazioni e ricerche e ad ogni altra rilevazione ritenuta utile per l’accertamento dell’imposta e per la repressione dell’evasione e delle altre violazioni ..”poiché aumenta in modo generale, illimitato e sproporzionato…
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Alcune riflessioni sulla dichiarazione doganale e la riforma doganale del , l’AEO e la compliance decreto legislativo 231/2001
La riforma del diritto doganale 2024 (decreto legislativo 141 del 26 ottobre 2024 “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”) tra i diversi aspetti, ha riformato il sistema sanzionatorio doganale prevedendo, in estrema sintesi, le seguenti fattispecie: All’articolo 78 il contrabbando per omessa dichiarazione. All’articolo 79 il “contrabbando per dichiarazione infedele” secondo cui “1. Chiunque dichiara qualita’, quantita’, origine e valore delle merci, nonche’ ogni altro elemento occorrente per l’applicazione della tariffa e per la liquidazione dei diritti in modo non corrispondente all’accertato e’ punito con la multa dal 100 per cento…
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Circolare 30/2024: la dogana fornisce i primi chiarimenti in materia di riforma doganale e delle accise e adeguamento del modello di organizzazione e gestione previsto dal Decreto legislativo 231/2001
La circolare 30/2024 pubblicata dall’Agenzia delle dogane e monopoli il 20 dicembre 2024 analizza il quadro sanzionatorio penale basato sul decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 141 recante “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi”, con il quale è stata data attuazione, tra gli altri, ai principi di cui all’art.20, commi 2 e 3, della Legge 9 agosto 2023, n. 111, titolata “Delega al Governo per la riforma fiscale”. Tale circolare analizza: l’articolo 3, con il quale si procede ad una serie di interventi modificativi o integrativi del testo unico delle…