- accise e imposte di consumo, circular economy, compliance e AEO, energie rinnovabili, free trade agreement, made in
Customs bulletin n.8/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili
Il customs bulletin n.8 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 3 e il 7 marzo 2025 in Italia, UE e altri paesi europei. DOGANE & ACCISE -ITALIA 7 marzo 2025 Agenzia dogane e monopoli circolare 3/2025 “ applicazione delle sanzioni tributarie introdotto e dal d.lgs n.141 del 2024. Favor rei e regime transitorio.- Chiarimenti interpretativi”. Per approfondimenti; 7 marzo 2025 Dogana sostenibile “Accise: il depositario è responsabile se non dimostra perdita irrimediabile o distruzione”; 4 marzo 2025 Agenzia dogane e monopoli avviso su “merci destinate alle piattaforme offshore-trattamento fiscale”; DOGANE & ACCISE -UNIONE EUROPEA 7 marzo 2025 Regolamento di esecuzione (UE) 2025/475 della Commissione, del 6 marzo…
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La legge n.15 del 21 febbraio 2025: novità sui criteri di sostenibilità per produttori di energia elettrica, calore da combustibili da biomassa
La legge n.15 del 21 febbraio 2025 convertendo il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, “recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi” ha aggiunto il comma 2 sexies all’articolo 11. La nuova norma così recita: “ 2-sexies. Le modalità di attestazione del rispetto dei criteri di sostenibilità di cui all’articolo 42, commi da 6 a 11, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, da parte dei produttori di energia elettrica e calore da combustibili da biomassa, escluso il biometano, ai sensi dell’articolo 21 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 7 agosto 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2024, sono prorogate sino…
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Compliance ex d.lgs 231 e accise: novità e considerazioni
La disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, attraverso l’articolo 4 Decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 14, si estende al settore delle accise. Ciò rappresenta un interessante cambiamento che genera un cambio di mentalità in capo agli operatori economici che intendono andare esenti in caso di per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti che all’interno della sua organizzazione rivestono dei ruoli apicali. In linea generale, il criterio dell’interesse esprime una valutazione teleologica del reato, apprezzabile ‘ex ante’, cioè al momento della commissione del fatto e secondo un metro di giudizio marcatamente soggettivo, mentre quello del vantaggio ha una connotazione essenzialmente oggettiva, come tale…