• Uncategorized

    Accordo libero scambio UE-Cile: alcune modifiche sulle clausole doganali

    Il regolamento UE 2025/880 prevede delle modifiche alle clausole doganali dell’accordo di libero scambio tra Cile e UE contenute nell’allegato 1 del regolamento UE 2019/287. In particolare prevede che: Articolo 5.14 “1. Una parte non applica una misura di salvaguardia bilaterale di cui alla presente sezione all’importazione di una merce che sia già stata assoggettata a una misura di questo tipo, a meno che non sia trascorso un intervallo di tempo pari alla metà della durata del periodo di applicazione più recente della misura di salvaguardia. Una misura di salvaguardia bilaterale che sia stata applicata più di una volta alla stessa merce non può essere prorogata di altri due anni,…

  • compliance e AEO

    Schema correttivo sanzioni tributarie e AEO: alcune considerazioni sul nuovo testo e sulla natura giuridica dell’AEO

    Il parere favorevole della VI Commissione permanente (Finanze) sullo “Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie. Atto n. 262” indica alcuni chiarimenti in merito al sistema sanzionatorio doganale e il ruolo dell’AEO. In primo luogo, prende atto che: “che la normativa doganale nazionale, già modificata dal decreto  legislativo n. 141 del 2024, così come modificata dell’articolo 12 dello schema di decreto legislativo in esame, non sembra tenere in debita considerazione la figura dell’operatore economico autorizzato (AEO); considerato, quindi, che le regole sanzionatorie dovrebbero prestare maggiore attenzione all’affidabilità di tale figura, che assume lo status di…

  • compliance e AEO

    Solo la prescrizione blocca le pretese della dogana. Il ritiro dell’ITV implica la riattivazione dell’obbligazione doganale

    La Corte di giustizia UE Sezione VII del 30 aprile 2025 C-330/24 dichiara che, in virtù del  comma 7 dell’articolo 116 del Codice doganale UE, l’ITV rilevatasi poi errata può essere revocata determinando, per l’effetto, il ripristinarsi dell’obbligazione doganale.  Solo la prescrizione annuale blocca le pretese della dogana. In quest’ottica, l’articolo 28 del codice doganale UE prevede che una decisione favorevole è revocata o modificata se non erano o non sono più soddisfatte una o più delle condizioni previste per la sua adozione. Alla luce di tale disposizione, la Corte ha già dichiarato, in materia di informazioni tariffarie vincolanti, che, qualora un’interpretazione da parte delle autorità doganali delle disposizioni di…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO,  energie rinnovabili,  free trade agreement,  made in

    Customs bulletin n.16/2025: normativa doganale, accise, economia circolare, sostenibilità ed energie rinnovabili

    Il customs bulletin n.16 di Dogana Sostenibile segnala i provvedimenti normativi pubblicati tra il 28 aprile e il 2 maggio 2025  in Italia e UE. DOGANE & ACCISE -ITALIA 30 aprile 2025 Dogana sostenibile “Il vino dealcolato o dealcolizzato: cos’è e quali sono gli aspetti doganali e le novità in materia di accise” . 29 aprile 2025 Dogana sostenibile “Vino biologico, importazione, etichettatura”. 29 aprile 2025  Agenzia dogane e monopoli avviso “Nuova versione V3 delle autorizzazioni sul sistema delle customs decisions- novità con impatto diretto sui controlli di sistema effettuati da AIDA”. Si evidenzia: “ La principale novità riguarda i casi di rettifica di autorizzazioni di tipo ACE4, ACT5, ACR6…

  • circular economy

    Mase consultazione pubblica sullo schema di decreto per l’istituzione del regime di responsabilità estesa del produttore per la filiera dei prodotti tessili di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria e tessili per la casa

    Il MASE ha avviato la consultazione pubblica sullo“ Schema di decreto per l’istituzione del regime di responsabilità estesa del produttore per la filiera dei prodotti tessili di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria e tessili per la casa”; tale procedimento si concluderà il 5 maggio 2025. Si riportano di seguito i principali commi dell’articolo 1 il quale indica le finalità e i criteri del quadro normativo sulla responsabilità estesa del produttore, riduzione degli impatti ambientali, promozione della sostenibilità, circolarità e riutilizzo dei prodotti tessili e la gestione dei rifiuti. In particolare, il primo comma della predetta norma prevede che: “[…]la responsabilità estesa del produttore per la filiera dei prodotti tessili di abbigliamento,…