• compliance e AEO,  energie rinnovabili

    Il piano di transizione 5.0: cos’è e a chi si rivolge. Attenzione alla compliance aziendale

    Il Piano di Transizione 5.0  è stato istituito e regolato dall’art. 38 del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19 (c.d. Decreto PNRR-quater). Il piano di Transizione 5.0 si caratterizza: Obiettivi: promozione della transizione energetica e digitale. L’articolo 38 del decreto legge 2 marzo 2024 n.19 al primo comma recita quanto segue: “ Al fine di sostenere il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese, in attuazione di quanto previsto dalla decisione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023 e, in particolare, di quanto disposto in relazione all’Investimento 15 – «Transizione 5.0», della Missione 7 – REPowerEU, è istituito il Piano Transizione 5.0.”; A chi è rivolto: imprese e stabili organizzazioni…

  • circular economy,  energie rinnovabili

    FAQ Piano Transizione 5.0 aggiornamento MIMIT 21 febbraio 2025. Parte seconda

    Il 21 febbraio 2025, il MIMIT (Ministero made in Italy e PMI) ha pubblicato, le FAQ  relative al piano “Transizione 5.0”. Si tratta di un importante strumento a supporto degli operatori economici coinvolti in processi di sostenibilità, economica circolare e transizione energetica. Si valuta, inoltre, che tali FAQ possono essere un interessante ausilio per lo sviluppo delle CER (comunità energetiche rinnovabili). Si riportano di seguito gli aspetti di maggiore interesse e quelli oggetto dell’aggiornamento. In linea generare bisogna ricordare che: La richiesta di riconoscimento del credito d’imposta Transizione 5.0 deve essere presentata tramite il portale web del GSE [con SPID all’Area Clienti del GSE] L’obiettivo del piano Transizione 5.0 è…

  • circular economy,  energie rinnovabili

    FAQ Piano Transizione 5.0 aggiornamento MIMIT 21 febbraio 2025. Parte prima

    Il 21 febbraio 2025, il MIMIT (Ministero made in Italy e PMI) ha pubblicato, le FAQ  relative al piano “Transizione 5.0”. Si tratta di un importante strumento a supporto degli operatori economici coinvolti in processi di sostenibilità, economica circolare e transizione energetica. Si valuta, inoltre, che tali FAQ possono essere un interessante ausilio per lo sviluppo delle CER (comunità energetiche rinnovabili). Si riportano di seguito gli aspetti di maggiore interesse e quelli oggetto dell’aggiornamento. In linea generare bisogna ricordare che: La richiesta di riconoscimento del credito d’imposta Transizione 5.0 deve essere presentata tramite il portale web del GSE [con SPID all’Area Clienti del GSE] L’obiettivo del piano Transizione 5.0 è…

  • compliance e AEO

    Circolare 26/2024: AEO, zona franca doganale, zona economica speciale e zona logistica semplificata

    La circolare 26/2024 pubblicata il 10 dicembre 2024 dall’Agenzia delle dogane e monopoli analizza il regime speciale della zona franca doganale (ZFD) che consente lo stoccaggio di merci non unionali in sospensione dei diritti gravanti sulle stesse e senza l’applicazione di altri oneri e misure di politica commerciale e, pertanto, consente il rinvio della loro applicazione al momento dell’immissione in libera pratica. Pur essendo annoverata tra i regimi speciali, la zona franca doganale possiede delle peculiarità che la caratterizzano fortemente: si applica in un’area individuata dallo Stato membro con delle regole operative specifiche. Infatti, da un lato l’articolo 243 del Codice Doganale dell’Unione (CDU) prevede che gli Stati membri possano…

  • circular economy

    Zone logistiche semplificate: entrano in vigore. Alcune considerazioni operative

    Il 17 aprile è entrato in vigore il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2024, n. 40 che fornisce un “Regolamento di istituzione di Zone logistiche semplificate (ZLS) ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”. Il suddetto decreto ha come obiettivo principale quello di creare e promuovere le condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi allo scopo di consentire, nelle aree interessate (regioni più sviluppate), lo sviluppo delle imprese gia’ operanti, nonche’ l’insediamento di nuove imprese. In questa prospettiva, definisce: a) le modalita’ per l’istituzione della ZLS, comprese le ZLS interregionali; b) la loro durata; c) i criteri per l’identificazione…