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L’origine preferenziale, l’AEO e accordi di libero scambio
L’origine preferenziale, viene attribuita in virtù di accordi di libero scambio che, nei propri “protocolli d’origine”, dispongono le regole per attribuire lo status di prodotti originari qualora non siano interamente ottenuti nei territori dei paesi accordatari; v’è, infine, l’ipotesi per cui l’origine preferenziale viene può essere accordata dall’Unione europea unilateralmente, al di fuori dei casi di prodotti interamente ottenuti. Come per quella commerciale, l’origine preferenziale può riferirsi tanto a beni interamente ottenuti quanto a quelli ricavati a partire anche da materiali provenienti da diversi paesi non rientranti nell’accordo di libero scambio e, pertanto, da definire come “non originari”. Nella prima ipotesi, ci si riferisce essenzialmente alle seguenti categorie merceologiche: “…a)…
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New elements of the modernized FTA EU Chile
The main aspects of the modernized FTA (free trade agreement) between the UE and the Chile are: accounting segregation for fungible materials; non alteration principle; claim for preferential tariff treatment by means of either statement of origin (with REX for EU economic operators) or importer knowledge; requirement of record keeping; bilateral cumulation EU-Chile; right of the parties to study more complex ways of cumulation. The AEO authorization can support the economic operator in ensuring high compliance with the obligations of the FTA.
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EU and Ghana Rex from 20 August 2023
According to the notice “concerning valid proofs of origin for products originating in Ghana on importation into the European Union as from 20 August 2023 under the EU- Ghana stepping-stone Economic Partnership Agreement (2023/C 245/06)” published on 12 July 2023, the preferential origin for Ghanian originating goods imported into the EU will be allowed only with a statement of origin with an exporter registered (REX) in accordance with the relevant provisions of Ghanaian law. It is expempted only any consignment consisting of one or more packages containing originating products whose total value does not exceed EUR 6 000.
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Ghana, ESA country and REX for EU preferential origin
According to the FTA with the EU and ESA 5 countries (Zimbabwe, Comoros, Madagascar, Mauritius, Seychelles) the goods originating from Seyshelles since 01 July 2023 have to be accompanied by a statement of origin with REX number. While, from 20 August 2023 the goods originating from Ghana-according to the FTA between this African country and the EU- will need the statement of origin with REX number. REX (registered exporter) is a system of certification of origin of goods based on a principle of self-certification.
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Recap of the EU free trade agreements with REX
the REX system is a single system (enrolement in the European register) for self-certify the preferential origin. It is applied in different unilateral (generalised preferences system), bilateral or multilateral preferential trade arrangements between the EU has with third countries. For what it concers the free trade agreements we can recall that REX is required in the following trade flows: Canada (CETA), UK (TCA-trade cooperative agreement), Japan , Vietnam (EVFTA), Ivory Coast, Ghana, Mauritius, Seychelles, Comoros Zimbabwe, Madagascar, Nouvelle Caledonie, Nouvelle Polinesie, Saint Pierre et Miquelon.
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Origine preferenziale, REX e free trade agreements
Il REX (Registered ExporterSystem) è una forma di autodichiarazione dell’origine preferenziale che l’operatore economico europeo deve adoperare se previsto negli accordi di libero scambio. Nasce nell’ambito delle preferenze generalizzate in sostituzione del FORM-A e costituisce lo strumento che acquisisce sempre maggiore impiego nei nuovi accordi. E’ previsto dal regolamento delegato 2015/2446, dal regolamento 2015/2447 e dal codice doganale dell’Unione europea contenuto nel regolamento 2013/52; trova un interessante forma di interpretazione nelle linee guida TAXUD (Guidance relating to the Registered Exporter System (REX) )del maggio 2022. In particolare, si tratta di una registrazione non obbligatoria nel senso che la sua assenza non impedisce di effettuare operazioni doganali ma non consente il…
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Singapore: novità per export e made in Italy
L’accordo di libero scambio tra UE e Singapore, come già comunicato, a partire dal primo gennaio 2023 ha subito la modifica di come gli operatori economici europei devono indicare l’origine preferenziale. In estrema sintesi se si dimostra l’origine preferenziale i propri prodotti quando entrano nell’altro paese che ha sottoscritto l’accordo non pagano dazi; quindi sono più competitivi. Un’altra modifica interessante è che c’è stata l’estensione temporale di 3 contingenti di beni che possono essere importati a Singapore con trattamento preferenziale. Il volume dei contingenti (cioè “quanto posso importare a Singapore”) rimangono invariati. Per comodità si riporta una veloce guida operativa che è valida a partire dal 1 gennaio 2023: Uso…
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Singapore, REX e opportunità per il made in Italy
A partire dal 1 gennaio 2023 per esportare dall’Unione europea a Singapore l’attestazione d’origine preferenziale (statement of origin) deve contenere il numero di esportatore registrato (registered exporter) e non quello di esportatore autorizzato (approved exporter). E’ previsto, però, un periodo di tolleranza fino al fine marzo 2023. Tra Singapore e UE c’è un accordo di libero scambio. L’esportatore autorizzato è: un’autorizzazione rilasciata dalle Dogane a seguito di un audit in azienda volto a certificare che il richiedente può attestare autonomamente l’origine preferenziale. La qualifica di AEO implica una riduzione dei documenti da fornire nell’audit. L’esportatore registrato (registered exporter) è un identificativo da indicare nella attestazione d’origine quando richiesto dagli accordi…
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Accordo di libero scambio UE e Giappone: opportunità per le PMI
Il Giappone rappresenta un importante mercato per la tecnologia, l’artigianato e l’agrifood europeo ed italiano; si tratta di un mercato dove le peculiarità della nostra enogastronomia e della tradizione mediterraneo hanno una grossa presa sui consumatori. E’ necessario però sapere sia per la grande impresa sia per la piccola e media impresa ma anche per la microimpresa che le opportunità di business possono aumentare se si conoscono le regole dell’accordo di libero scambio e si sviluppano internamente alla struttura aziendale e con i fornitori una serie di processi “condivisi”. La prima domanda a cui vogliamo rispondere è: cos’è un accordo di libero scambio? Secondo gli articoli articoli 216 e 217…
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L’origine preferenziale, REX e AEO
Gli accordi di libero scambio a partire da quello con il Canada (CETA) prevedono, per la dichiarazione d’origine su fattura, la menzione del numero di esportatore registrato (registered exporter); si tratta di uno strumento che nasce nel sistema delle preferenze generalizzate (SPG e per il cumulo tra questi paesi e stati membri dell’UE). Infatti, il regolamento 2446/2015 al numero 21 del proprio articolo 37 specifica che per «esportatore registrato» si deve intendere un “ a) un esportatore stabilito in un paese beneficiario [SPG] e registrato presso le autorità competenti di tale paese beneficiario ai fini dell’esportazione di prodotti nell’ambito del sistema verso l’Unione o un altro paese beneficiario con cui…