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Is the EU – Pacific States Interim Economic Partnership Agreement about to cover Nieue, Tonga and Tuvalu islands too? Compliance and business opportunites
The EU – Pacific States Interim Economic Partnership Agreement is a free trade which, currently, covers from a side the European Union from the other one Papua New Guinea, Fiji, Samoa, Solomon Islands. The EU grants 100% duty-free and quota-free access to all imports coming from Pacific EPA countries. The access to the EU market is permanent, full and free to all products. Pacific EPA countries phase out duties partially and gradually as follows The preferential treatment under this EPA requires The compliance of the good with the principle of direct transport for which the preferential treatment applies only to products which are transported directly between a Pacific State and…
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EU and Ghana Rex from 20 August 2023
According to the notice “concerning valid proofs of origin for products originating in Ghana on importation into the European Union as from 20 August 2023 under the EU- Ghana stepping-stone Economic Partnership Agreement (2023/C 245/06)” published on 12 July 2023, the preferential origin for Ghanian originating goods imported into the EU will be allowed only with a statement of origin with an exporter registered (REX) in accordance with the relevant provisions of Ghanaian law. It is expempted only any consignment consisting of one or more packages containing originating products whose total value does not exceed EUR 6 000.
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EU, Kenya negotiations for a free trade agreement
According to a press release of EU Parliament: On 19 June 2023, the EU and Kenya concluded negotiations on an economic partnership agreement (EPA); The text of the EPA or FTA (free trade agreement-preferential origin) includes binding provisions on trade and sustainable development; This text must be: a) gone through legal revision; b) submitted for signature and conclusion to the Council; c) signed by EU and Kenya; d) accepted by the EU Parliament; e) ratified by Kenya and the EU Member states. Futhermore, after the consent by the European Parliament, the parties may decide to provisionally apply parts of the agreement
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Japan European Union free trade agreement and new geografical indications: food, wine and spirits
The European Commission decision n. 2023/1313 of 22 June 2023 “ approving, on behalf of the European Union, the amendments to Annex 14-B of the Agreement between the European Union and Japan for an Economic Partnership…” entitles the Joint Committee (for the free trade agreement EU-Japan) to: Modify the annex 14-B of the Economic Parthership Agreement (EPA) between the European Union and the Japan; Add under the protection of the intellectual property rights the following European geografical indications (GI): Korčulansko maslinovo ulje, Époisses, Mont d’Or, Vacherin du Haut-Doubs, raclette de Savoie, Lakonia, Cotechino Modena, Finocchiona, Limone di Siracusa, Ajo Morado de Las Pedroñeras, Arzúa-Ulloa, Melocotón de Calanda, Queso de Valdeón,…
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The next scenario after Cotonou agreement
Scheduled to expire on 29 February 2020, the application of the Cotonou agreement is extended until 30 June 2023, unless the new Agreement ( the OACPS-Organization of African, Caribbean and Pacific States in partnership with the EU) enters into force or is provisionally applied before that date. The article 50, paragraph 4 of the mentioned agreement lays down that “…The Parties, bearing in mind the need for building on their existing preferential trade arrangements and Economic Partnership Agreements (EPAs) as instruments of their trade cooperation, recognise that cooperation shall primarily be strengthened to support concrete implementation of those existing instruments…”. These EPAs with EU establish a trade system of unilateral…
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La dogana francese dà qualche suggerimento sulle conoscenze dell’importatore
In primo luogo, è utile ricordare che la “conoscenza dell’importatore” consente all’importatore di rivendicare un trattamento tariffario preferenziale basato sulla propria conoscenza del carattere originario dei prodotti importati sotto forma di documenti giustificativi o registrazioni forniti dall’esportatore o dal fabbricante del prodotto, che sono in possesso dell’importatore. Queste informazioni forniscono prove valide che il prodotto si qualifica come originario. Ai sensi del TCA e dell’ALS-EPA tra l’UE e il Giappone, è possibile presentare un reclamo se l’importatore dispone di una delle seguenti prove di origine: una dichiarazione sull’origine del prodotto compilata dall’esportatore (i testi della dichiarazione, previsti dal citato ALS, sono diversi); la conoscenza dell’importatore che il prodotto è originario.…
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Puglia, vino e mercato giapponese dopo economic partnership agreement
L’Italia secondo le analisi del Centro Studi di Mediobanca sulle performance del comparto vitivinicolo nel 2021 è il primo produttore mondiale di vino seguita da Spagna e Francia; solo il 25% viene consumato il resto della produzione è esportato rendendo il Bel Paese il terzo esportatore mondiale. Questo trend si inserisce molto bene nel sistema di accordi di libero scambio tra UE e i paesi terzi. Quest’intervento sul vino pugliese e il commercio con il Giappone rappresenta la prima tappa di un viaggio tra le eccellenze del nostro agrifood e le opportunità degli accordi di libero scambio. La Puglia è un territorio con un’antica vocazione vitivinicola che già al tempo…
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EPA Giappone EU regole per la compilazione delle dichiarazioni doganali
L’EPA tra Giappone ed EU richiede una particolare attenzione nella redazione della dichiarazione d’importazione che rappresenta il modello e il momento in cui il dazio viene o non viene pagato. Infatti, al fine di richiedere l’agevolazione daziaria [legata all’origine preferenziale] al momento dell’immissione in libera pratica nell’UE, è necessario che nella dichiarazione di importazione siano inseriti: – nel campo 36 un codice a tre cifre “300” (preferenza in base ad accordi commerciali), ad eccezione dei casi di regime di uso finale, ove andrà inserito il codice “340”; – nel campo 34 l’indicazione “JP” (codice del paese di origine). Inoltre nel campo 44 (documenti presentati, certificati) si dovranno inserire, in alternativa…
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EPA EU e Giappone; regole per ottenere l’origine preferenziale. opportunità per PMI
L’EPA (economic partnership agreement) tra UE e Giappone (Japan) insieme alle opportunità (dazio ridotto oppure annullato) presenta anche degli obblighi da considerare. Si indicano di seguito i principali adempimenti per l’esportatore che deve effettuare operazione dall’UE o da Giappone https://www.doganasostenibile.it/2022/06/13/accordo-di-libero-scambio-ue-e-giappone-opportunita-per-le-pmi/. Si tratta di regole che un soggetto, anche se non AEO, deve tenere in seria considerazione; si tratta, infatti, di una compliance doganale che se violata determina conseguenze, anche reputazionali, importanti. conservazione dati: l’importatore deve conservare per un minimo di tre anni a decorrere dalla data di importazione del prodotto: a) l’attestazione di origine rilasciata dall’esportatore (se la richiesta era basata su un’attestazione di origine); b), tutte le registrazioni che…
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Accordo di libero scambio UE e Giappone: opportunità per le PMI
Il Giappone rappresenta un importante mercato per la tecnologia, l’artigianato e l’agrifood europeo ed italiano; si tratta di un mercato dove le peculiarità della nostra enogastronomia e della tradizione mediterraneo hanno una grossa presa sui consumatori. E’ necessario però sapere sia per la grande impresa sia per la piccola e media impresa ma anche per la microimpresa che le opportunità di business possono aumentare se si conoscono le regole dell’accordo di libero scambio e si sviluppano internamente alla struttura aziendale e con i fornitori una serie di processi “condivisi”. La prima domanda a cui vogliamo rispondere è: cos’è un accordo di libero scambio? Secondo gli articoli articoli 216 e 217…