compliance e AEO,  free trade agreement

Singapore: novità per export e made in Italy

L’accordo di libero scambio tra UE e Singapore, come già comunicato, a partire dal primo gennaio 2023 ha subito la modifica di come gli operatori economici europei devono indicare l’origine preferenziale.

In estrema sintesi se si dimostra l’origine preferenziale i propri prodotti quando entrano nell’altro paese che ha sottoscritto l’accordo non pagano dazi; quindi sono più competitivi.

Un’altra modifica interessante è che c’è stata l’estensione temporale di 3 contingenti di beni che possono essere importati a Singapore con trattamento preferenziale. Il volume dei contingenti (cioè “quanto posso importare a Singapore”) rimangono invariati.

Per comodità si riporta una veloce guida operativa che è valida a partire dal 1 gennaio 2023:

  • Uso del REX nell’attestazione d’origine;
  • Periodo transitorio fino al 31 marzo 2023;
  • Obbligo di indicare nella bolletta di esportazione il codice U010 se si esporta con origine preferenziale;
  • Nuovi codici doganali aggiornati alla tariffa doganale aggiornata al 2022.