Come si articola il controllo in materia di accise e tributi doganali
Come si articola il controllo in materia di accise e tributi doganali
Il Manuale delle Revisioni dell’Agenzia delle Dogane offre, tra gli altri elementi, delle interessanti definizioni di processo verbale di constatazione, verbale giornaliero di verifica e verifica fiscale.
In primo luogo, il processo verbale di constatazione è l’atto conclusivo della verifica e deve contenere le conclusioni e gli elementi di fatto e di diritto cui sono pervenuti i verificatori alla fine delle attività di controllo; deve essere compilato anche qualora la verifica abbia avuto esito negativo. In tale contesto, “…Il contribuente ha il diritto di avere una copia del verbale, su cui dovranno essere annotate le dichiarazioni o la menzione dell’assenza di dichiarazioni, su esplicita richiesta dei verbalizzanti…” mentre “…le risposte fornite dal contribuente ed inserite nel verbale, devono essere considerate quali semplici affermazioni prive, di conseguenza, del valore di prova legale…”.
Rappresenta un atto istruttorio, in relazione al procedimento tributario di accertamento e, di conseguenza, esso è privo di rilevanza esterna e non è impugnabile in via autonoma
Il processo verbale di constatazione presuppone l’esistenza di una verifica fiscale che può essere definita come “…un’attività amministrativa di controllo sul corretto adempimento degli obblighi fiscali da parte del contribuente…” e deve essere “… effettuata, sulla base di effettive esigenze di indagine e controllo, nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, industriali, agricole o professionali. Viene svolta, di norma, durante l’orario ordinario di lavoro e può interessare tutti i tributi, solo alcuni di essi o i singoli aspetti dell’attività del soggetto sottoposto ad accertamento…”.
Sempre rispetto al medesimo manuale è necessario ricordare che:
· Il contribuente, così come chiaramente fissato dallo Statuto, ha il diritto di essere informato delle ragioni che hanno giustificato la verifica, dell’oggetto della verifica medesima e della facoltà che gli viene riconosciuta dalla norma di farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa dinanzi agli organi di giustizia tributaria.
· Il contribuente deve anche essere tempestivamente reso edotto di tutti gli altri diritti che lo Statuto gli riconosce ed anche degli obblighi posti a suo carico (ad es. di custodire senza alterazioni la documentazione esaminata dai verificatori).
Infine, il verbale giornaliero di verifica contiene tutte le operazioni compiute devono obbligatoriamente essere indicate e descritte, al termine di ogni giorno di verifica. Ciò perché il contribuente possa essere costantemente tenuto informato sull’evolversi dell’attività di verifica.