• accise e imposte di consumo,  energie rinnovabili

    Nuovo quadro europeo delle accise tra sostenibilità e uniformità della tassazione: considerazioni su auto elettriche, carburanti sintetici.

    La proposta COM(2021) 563 final 2021/0213 (CNS) di direttiva del Consiglio UE che ristruttura il quadro dell’Unione per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità presenta degli aspetti molto interessanti per una nuova e più efficiente politica di tassazione ambientale attraverso le accise. Gli obiettivi sono: efficienza, sostenibilità, tutela ambiente, tutela salute umana, uniformità tassazione delle accise. In una prospettiva di coerenza con la legislazione europea in materia ambientale e del quadro generale delle accise, il suddetto documento, al numero 8) della sua introduzione prevede la “...Possibilità di esenzioni fiscali per determinati prodotti o per l’elettricità da determinate fonti La possibilità di applicare esenzioni o riduzioni del livello di tassazione…

  • accise e imposte di consumo

    Addizionale provinciale energia elettrica: OK rimborso e prescrizione ordinaria per la Cassazione

    La Corte di Cassazione con la sentenza n.21154 del 29 luglio 2023 conferma il diritto del consumatore finale di energia elettrica di promuovere un’azione di rimborso delle addizionali provinciali sulle accise, per indebito oggettivo e nei termini della prescrizione ordinaria, nei confronti dell’Agenzia delle dogane e monopoli, qualora non sia possibile esperire la medesima azione nei confronti del proprio fornitore.  Si tratta di un interessante applicazione del principio di effettività. I principi di diritto enucleati dalla sentenza sono: “…«il principio di effettività impone che il consumatore finale di energia elettrica – ove abbia corrisposto al fornitore di energia a titolo di rivalsa imposte in contrasto con il diritto dell’Unione e…

  • accise e imposte di consumo,  circular economy,  compliance e AEO

    Banche dati sentenze gratuite web

    La corretta gestione delle principali tematiche relative al commercio internazionale, dogana, accise, economica circolare  e compliance richiede una continua consultazione delle sentenze. Si riportano di seguito quelle gratuite e di maggiore qualità: Italiure https://www.italgiure.giustizia.it/sncass/ ; Cerdef: https://def.finanze.it/DocTribFrontend/RS2_HomePage.jsp;  dipartimento giustizia tributaria MEF: https://www.dgt.mef.gov.it/gt/it/web/guest/rassegna-sentenze-tributarie; La banca dati delle sentenze tributarie: https://bancadatigiurisprudenza.giustiziatributaria.gov.it/.   

  • accise e imposte di consumo

    Accise, finalità specifiche e applicazione differenziata di aliquote

    Il modulo tributario delle accise continua a rappresentare un’entrata tributaria di forte interesse da parte degli Stati membri dell’UE, dei loro enti locali e anche da parte della giurisprudenza; infatti, in data 30 maggio 2024, la quinta sezione della Corte di giustizia dell’Unione europea ha pubblicato la sentenza in merito alla causa C‑743/22 statuendo che il quadro legislativo unionale delle accise osta a una normativa nazionale che autorizza regioni o comunità autonome a fissare aliquote di accisa diverse per il medesimo prodotto e il medesimo uso a seconda del territorio in cui il prodotto è consumato, al di fuori dei casi previsti a tal fine. La causa verteva sulla compatibilità…

  • compliance e AEO,  free trade agreement

    EU-New Zealand Free Trade Agreement: Guidance document on rules of origin. A short check

    EU Commission published the “EU-New Zealand Free Trade Agreement: Guidance document on rules of origin”. In this document, it is stated that, in line with the European approach to FTA negotiation, the proof of origin can be either: − a statement on origin completed by the exporter on an invoice, or any other document including a commercial document, or − knowledge obtained and held by the importer that the goods are originating (importer’s knowledge). Without proof of origin it is not possible to claim for the preferential origin. Moreover, it is important to add that the European importer is responsible for the correctness of the claim and for compliance with…

  • energie rinnovabili

    CER: no tassazione per corrispettivi distribuiti tra gli associati

    Un altro passo avanti per chiarire il quadro giuridico e fiscale delle CER. La risoluzione n.37 dell’Agenzia delle Entrate pubblicata in data 22 luglio 2024 ha riconosciuto che i corrispettivi ricevuti dai singoli associati dalla CER non rappresentano profitti finanziari. Il punto di partenza della ricostruzione dell’Agenzia delle Entrate è rappresentato dalla considerazione  per la quale  la CER, in qualità di Referente, gestisce tutti i rapporti con il GSE, compresi quelli che consistono nel ricevere e distribuire somme di danaro: l’incasso per conto dei membri della configurazione degli incentivi. Inoltre, come indicato dalla risoluzione n. 18/E del 2021 e dalla risposta n. 37 del 2022, per la CER  il corrispettivo…

  • circular economy,  compliance e AEO

    CBAM update questions & answers 19 July 2024

    EU Commission  on 19 July 2024 published the update version of the FAQ on CBAM. We list below the new questions and answers. Answers updated 16, 18, 19, 26, 27, 35, 38, 48, 56, 60, 74, 87, 96, 99, 104, 106, 110, 114, 121, 123; Questions added 24, 30, 34, 65, 72, 103, 109, 116, 125.   For the readers’convenience there is below the list of the HS code of goods which fall under CBAM regulation. Cement (25070080 – Kaolin and other kaolinic clays, calcined; 25231000 – Cement clinkers; 252321 00 – White Portland cement, whether or not artificially coloured; 25232900 – Other Portland cement; 25233000 – Aluminous cement; 25239000…

  • accise e imposte di consumo,  energie rinnovabili

    CER e accise

    Lo studio dell’imposizione indiretta (accise) che dogana sostenibile continua ad effettuare, si arricchisce delle condivisione e breve analisi dello studio di M.Manduchi “Applicazione delle accise alle Comunità Energetiche Rinnovabili” pubblicato il 24 aprile 2024 sulla rivista “Fiscalità dell’energia”. Si riporta quasi integralmente (citando sempre l’autore) il suddetto contributo poiché si pone in linea con un nostro contributo intitolato  “Comunità energetiche rinnovabili ed accise: un breve inquadramento”. Manduchi evidenzia come “…La Circolare 12/D del 12 luglio 2014, resa in tema di “Sistemi di efficienza energetica” e in linea di principio applicabile anche al caso di specie, ricorda che: “Con il termine “titolare dell’impianto di produzione” si intende il produttore, cioè il…

  • compliance e AEO

    ITV, legittimo affidamento e compliance

    Il principio della certezza del diritto, come ricordato dalla Corte di giustizia dell’UE-Sez VIII C-168/23 del 27 giugno 2024, da cui discende la tutela del legittimo affidamento si caratterizza per le seguenti circostanza: le norme di diritto devono essere chiare e precise; l’applicazione delle norme deve essere prevedibile per gli operatori economici il quali devono essere messi nella condizione di conoscere con esattezza la portata degli obblighi che essa impone loro e regolarsi di conseguenza. Il principio in parola, può essere invocato solo dal singolo in capo al quale un’autorità amministrativa abbia fatto sorgere fondate speranze a causa di assicurazioni precise, incondizionate e concordanti, provenienti da fonti autorizzate e affidabili,…

  • circular economy,  compliance e AEO,  free trade agreement

    AEO, origine, termini ridotti per AEO: premiata l’affidabilità dell’operatore economico

    L’Agenzia delle dogane con la circolare 18/2024 dell’8 luglio 2024 ha previsto, per i soggetti AEO, un termine di 60 giorni a cui può aggiungersi una proroga di altri 30 per il rilascio dell’IVO (informazione vincolante in materia di origine). E’ interessante un passaggio di tale atto di prassi dove si segnala che: “…La decisione, secondo quanto disposto dal CDU, deve essere adottata e notificata al richiedente al più presto e, comunque, entro 120 giorni dalla data di accettazione della richiesta. Con riferimento ai soli soggetti AEO, in ragione delle specifiche caratteristiche che disciplinano il rilascio dello status, nonché dell’esigenza di ampliare i benefici derivanti dalla verificata compliance doganale e…